Grazie a Dragon Drive i conducenti possono ricevere feedback in real time da un assistente personale con il quale si può interagire semplicemente parlando

Una Supercar potrebbero presto averla tutti. Non più quindi solo un privilegio di David Hasselhoff che a metà degli negli anni 80 sfrecciava per le strade statunitensi a bordo di KITT, la famosa auto parlante protagonista della fortunata serie televisiva. Questo perché la tecnologia rivolta al settore Automotive è letteralmente esplosa nell’ultimo anno a seguito dell’introduzione di dispositivi Internet of Things.
I veicoli diventano infatti sempre più smart e l’interazione uomo macchina non è mai stata così profonda. Un’interazione che riguarda anche la voce. Il merito sta in Dragon Drive, piattaforma sviluppata da Nuance e connessa a funzioni vocali, contenuti e applicazioni.

Come funziona? Grazie al cloud, dopo aver pronunciato una “passfrase” (una password vocale), la piattaforma permette al guidatore di ricevere feedback riguardanti gli itinerari di navigazione, le condizioni del traffico, il calendario, i distributori di carburante nei dintorni, ma anche la presenza di eventuali parcheggi, per fare qualche esempio. Il tutto secondo le indicazioni di Daily Upgrade, un assistente personale che si interfaccia a seconda del diverso guidatore, riconoscendolo proprio grazie alla tecnologia di riconoscimento vocale e di comprensione del linguaggio naturale che sta alla base delle soluzioni Nuance. La biometria vocale integrata permette in questo modo di proteggere l’accesso alle informazioni personali di ogni conducente: il pilota può così richiedere in sicurezza le informazioni desiderate che saranno immediatamente fornite dall’assistente, senza che nessuno possa “rubare” il suo posto. Un’altra interessante caratteristica di Dragon Drive è la sua capacità di apprendere le preferenze dell’utente, offrendo pertanto contenuti personalizzati a misura di utente.

Nel processo di connessione Uomo-Macchina, un ruolo molto importate risulta quello giocato dallo smartphone: attraverso l’app Dragon Drive Mobile il device dialoga con Dragon Drive che riconoscerà le preferenze del conducente, dalle playlist musicali alle notifiche dei social network. Quando l’auto è ferma il guidatore potrà infatti visualizzare le notifiche di Facebook o Twitter, accedere alle notizie di Reuters leggendole direttamente dalla head unit dell’auto. Quando invece il veicolo è in movimento tutte queste informazioni saranno lette dalla voce Nuance, riducendo così le distrazioni per il conducente che potrà concentrarsi sulla strada.

Attualmente Dragon Drive è già implementato nei veicoli di Audi, BMW, Chrysler, Daimer e Toyota. Alcune auto Fiat sono compatibili con Dragon Drive Mobile, ma non consentono ancora di poter interagire con l’assistente personale.