Miglioramento dei processi di sviluppo di nuovi prodotti e servizi, aumento della collaborazione e maggiore flessibilità nel cambiamento sono alcuni dei vantaggi ottenibili

Oggi, lo sviluppo dei social media fornisce ai dipendenti l’opportunità di confrontarsi su tutti gli aspetti della vita dell’organizzazione e non solo su temi tradizionalmente ad appannaggio delle rappresentanze sindacali.

L’affermarsi poi di software per la gestione delle risorse umane che integrano già nativamente portali social HR , ha reso ancora più semplice lo scambio di informazioni e il dialogo tra tutte le componenti della comunità aziendale.

Nonostante lo sviluppo della tecnologia e l’effettiva crescita di questo fenomeno, numerosi imprenditori vedono ancora con scetticismo e timore il confronto interno, prediligendo un modello verticistico.

Secondo Cezanne invece, esistono alcune ottime ragioni che dovrebbero indurre il management a cambiare opinione.

In primo luogo lo scambio continuo di informazioni migliorerebbe i processi di sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Questo perché i dipendenti, essendo in contatto diretto coi clienti, comprendono meglio le loro esigenze,  focalizzandosi più facilmente su aspetti e dettagli che possono fare la differenza.

Viene inoltre aumentata la collaborazione: non fornire ai dipendenti un mezzo di comunicazione comune, significa vietare la possibilità di risolvere problematiche insieme o lavorare in progetti condivisi, unendo le forze. Il tutto senza contare i risparmi in termini di tempo e risorse.

In terzo luogo i social media aiutano la flessibilità nel cambiamento: se coinvolti, i dipendenti possono contribuire con il proprio punto di vista agli sviluppi futuri del business dell’azienda e si sentiranno parte del processo.

A tutto ciò si deve aggiungere un maggior coinvolgimento interno. Diverse ricerche hanno dimostrato come uno staff che si sente coinvolto risulta più leale, produttivo ed appassionato al proprio lavoro.

È evidente quindi che, per ottenere questi vantaggi, proprietà e management devono essere sinceramente aperti all’ascolto e, dove possibile, agire sulla base di ciò che hanno ascoltato e condiviso.