Per fornire ai consumatori ogni dettaglio sulla sua supply chain, l’antica torrefazione Caffè Barbera adotta la tecnologia blockchain decentralizzata.

Caffè Barbera

Dopo aver offerto la possibilità ai propri clienti di acquistare il caffè anche con criptovalute sull’e-commerce, grazie alla collaborazione con Algorand & BleumiPay, Caffè Barbera, antica torrefazione italiana, continua il processo d’innovazione tecnologica messo in campo per garantire una piena e completa tracciabilità e trasparenze del proprio processo di ‘supply chain’ attraverso la tecnologia blockchain e in modo completamente decentralizzato rispetto all’intera filiera. Un passo importante operato dallo storico marchio napoletano con una fortissima propensione all’innovazione di un prodotto tradizionale, grazie anche a una giovane generazione dirigenziale in grado di cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e rinnovare il proprio posizionamento su un mercato dove ‘fiducia’ e ‘sicurezza’ diventano criteri di scelta al pari con gli aspetti legati ai valori di ‘eticità’ e ‘sostenibilità’.

Introdurre la possibilità d’acquisto del nostro caffè anche con criptovalute sul nostro portale e-commerce, è stata una scelta coraggiosa che il mercato ha premiato anche al di là delle nostre più rosee aspettative”, dichiara Elio Barbera, Managing Director di Caffè Barbera, che aggiunge: da qui arriva lo stimolo a guardare sempre attentamente a ciò che l’innovazione tecnologica può apportare in termini di valore per il nostro prodotto. Grazie all’implementazione di un protocollo blockchain decentralizzato in grado di validare la nostra filiera e dimostrare ai nostri consumatori il lungo viaggio del caffè, dalla piantagione alla tazzina, abbiamo posto l’accento su un aspetto per noi fondamentale: rendere noto a tutti l’impatto positivo che una politica condivisa tra tutti gli attori della filiera può avere sulla società e sull’ambiente”.

A sostenere la piena operatività nel processo di tracciabilità e trasparenza della supply chain di Caffè Barbera attraverso il protocollo blockchain, ci pensa Trackgood, una software house Neo Zelandese supportata da NEM Ventures, che consente a chiunque di prendere visione e consapevolezza sulla catena di approvvigionamento del prodotto, progettato in più per potenziare la sostenibilità dell’intero sistema che contribuisce alla produzione del prodotto finale.

John Hussey, Founder di Trackgood, dichiara: “La sfida che abbiamo voluto raccogliere riguarda un aspetto legato a un’esigenza specifica del consumatore che non può più essere trascurata. Infatti, il 96% di questo insieme è convinto che i prodotti provenienti da fonti sostenibili e realizzati secondo principi etici possano davvero fare la differenza per il pianeta. E l’88% di questi desidera che i brand facciano la loro parte per rendere queste informazioni sempre accessibili e a portata di mano. Una sfida che Caffè Barbera ha raccolto insieme a noi e che siamo certi potrà apportare ulteriore valore al lavoro che lo storico marchio porta avanti da oltre 150 anni”.

Scannerizzando un semplice QR Code con il proprio smartphone, sui prodotti Caffè Barbera, è possibile scoprire i luoghi e i volti di chi si prende cura del prodotto. Immagini della piantagione e i profili degli agricoltori, i certificati di qualità, numeri di lotto e documenti di viaggio, saranno caricati sfruttando le potenzialità di un app mobile in cui verranno condivise, in tempo reale e in totale autonomia, tutte le fasi della lavorazione. Informazioni pubbliche e certificate, senza possibilità di contraffazione grazie al protocollo blockchain adottato, che saranno validate tramite un hash crittografico che ne confermerà l’autenticità.