Condotti test di successo sulle strade di Lisbona, Madrid e Parigi grazie ai servizi C-ITS

AUTOCITS: guida autonoma sperimentata con successo

Il progetto AUTOCITS, guidato da Indra, ha effettuato con successo dei test per la guida autonoma sulle strade di Lisbona, Madrid e Parigi. L’ultima sperimentazione, a Madrid, ha dimostrato che i servizi di trasporto intelligenti basati su sistemi cooperativi (C-ITS) consentono ai veicoli di “parlare” tra loro e con le infrastrutture del traffico, migliorando la sicurezza stradale, le capacità di gestione degli operatori e le prestazioni dei veicoli autonomi.

Questa iniziativa ha la finalità – tramite l’adattamento dei regolamenti, dei centri di controllo del traffico e delle infrastrutture – di facilitare la circolazione dei veicoli autonomi nei nodi urbani attraverso lo sviluppo dei servizi C-ITS.

I servizi C-ITS sviluppati in AUTOCITS consentono, infatti, la comunicazione e lo scambio sicuro di dati tra veicoli, utenti e infrastrutture, utilizzando lo standard europeo delle comunicazioni ITS-G5. In questo modo, offrono informazioni preziose a responsabili, utenti e veicoli connessi e autonomi, espandendo così la loro “visione” e facilitando il processo decisionale attraverso notifiche in tempo reale su lavori stradali, situazioni di ingorgo, avverse condizioni meteorologiche ed altri eventi legati alla mobilità.

Durante l’evento di chiusura del progetto, che si è tenuto presso la sede della direzione generale del traffico di Madrid, sono state proiettate immagini in diretta provenienti dalle telecamere del traffico di uno dei veicoli a guida autonoma. In particolare, è stata documentata una manovra di riduzione della velocità e di cambio di corsia conseguente ad una notifica inviate dal centro di controllo, comunicata direttamente ai sistemi di bordo (ADAS).

Più nel dettaglio, i 14 veicoli autonomi e connessi utilizzati nei tre progetti pilota hanno viaggiato per oltre 6.000 km durante i test, comunicando con centri di controllo e infrastrutture di traffico di 22 unità stradali provenienti da quattro diversi fornitori. L’interoperabilità è stata dimostrata anche con test transnazionali, in cui i sistemi e i servizi sviluppati nel progetto pilota per una città sono stati provati in altre capitali al fine di verificarne il corretto funzionamento.

In questo modo, i progetti pilota di Lisbona, Madrid e Parigi saranno pionieri nella diffusione in Europa di questi servizi intelligenti e contribuiranno allo sviluppo del corridoio Atlantico, una delle rotte prioritarie per il trasporto europeo.

Il progetto è stato finanziato dal programma europeo CEF (Connecting Europe Facility).

Collaborazione per la regolamentazione e lo sviluppo congiunto

Oltre a progettare, testare e contribuire alla standardizzazione dei servizi C-ITS e facilitando la loro estensione, il progetto AUTOCITS ha analizzato i regolamenti per la guida autonoma a livello europeo e internazionale per favorire la loro armonizzazione, e ha gettato le basi per lo sviluppo di una futura legislazione sulla guida autonoma in Portogallo, dove sono state effettuate le prime prove di mobilità del futuro.

Più di 50 stakeholder sono stati coinvolti nel progetto, che ha anche collaborato con altre iniziative nel campo della connettività e della guida autonoma, tra cui il progetto C-ROADS, tra gli altri.

L’Europa sceglie una mobilità pulita, connessa e automatizzata

Lo sviluppo del progetto AUTOCITS è avvenuto parallelamente agli sforzi della Commissione europea in termini di guida autonoma e connessa. L’ultimo passo è avvenuto questo mese con l’adozione di nuovi regolamenti che accelerano la diffusione dei servizi C-ITS, che consentono di spostarsi verso l’obiettivo “triplo zero” per le emissioni, gli ingorghi e gli incidenti nell’UE.

Secondo la Commissione europea, a partire da quest’anno, i veicoli, i segnali stradali e le autostrade saranno dotati di questa tecnologia, che consente la connettività digitale e la cooperazione tra veicoli e infrastrutture di trasporto, che permetterà di “migliorare significativamente la sicurezza stradale, l’efficienza del traffico e il comfort di guida, aiutando i conducenti a prendere le decisioni giuste e ad adattarsi alla condizione del traffico.”

In prima linea nella mobilità intelligente

Grazie all’esperienza e alla conoscenza acquisita nell’ambito del progetto AUTOCITS, Indra migliora il proprio posizionamento come azienda leader nel mercato dei servizi per veicoli a guida autonoma e nella mobilità intelligente.

L’azienda svolge anche un ruolo di primo piano nel progetto C-ROADS. Indra è infatti il partner del Consorzio nazionale spagnolo che conduce la direzione generale del traffico e agisce come un fornitore di tecnologia, sviluppatore e implementatore dei servizi C-ITS per i conducenti a Madrid e Cantabria. Sta svolgendo un ruolo fondamentale nello sviluppo e nell’implementazione di diversi servizi, nonché del software del centro di controllo e dell’equipaggiamento autostradale che consente l’invio di informazioni ai veicoli.

Indra sta anche lavorando per aumentare la sicurezza informatica in veicoli autonomi e connessi all’interno dei progetti SECREDAS e SCOTT. Entrambi i progetti stanno sviluppando nuove tecnologie di sicurezza per comunicazioni, scambio di informazioni, cloud e elaborazione intelligente distribuita, che aumenterà i livelli di privacy e sicurezza dei sistemi automatizzati e dei dati per tutti i tipi di veicoli connessi.