All’ultima edizione del Mondial de l’Automobile di Parigi è cresciuta la presenza di auto pulite per un futuro più sostenibile

La particolare congiuntura economica che stiamo viviamo si riflette anche nel settore automobilistico; per questo i maggiori gruppi automobilistici come Toyota, BMW, VAG, Mercedes, Ford stanno implementando il settore delle auto ibride ed elettriche, per stimolare l’esigenze di automobilisti sempre più esigenti.

Il settore delle auto ibride, i cui precursori sono stati i gruppi giapponesi come Toyota e Honda, nell’ultimo perido sta riscuotendo molto successo.

Allo stend Toyota troviamo la nuova Auris ibrida, con carrozzeria berlina e station wagon. La nuova vettura adotta lo stesso sistema della Prius, monta un motore 1.8 benzina abbinato al propulsore elettrico sempre sull’asse posteriore. La Auris adotta batterie agli ioni di litio, per una potenza di 136 cavalli.

 

Le eterne nemiche BMW e Mercedes presentano rispettivamente due nuovi modelli, la prima la Active Tourer, la seconda la classe B. Stesse dimensioni ma con diverse filosofie: tecnologia ibrida per la media di Monaco, propulsione elettriche per quella di Stoccarda. I due modelli sicuramente polarizzeranno le scelte di chi vuole auto solide con una tecnologia al passo con i tempi.

La Honda, invece, con la nuova versione del modello CR-Z, apporta modifiche sulle batterie, che passano dal nickel-metallo agli ioni di litio. I cavalli del propulsore arrivano a 121, da sommare ai 20 kw del motore elettrico.

Anche Ford presenta la versione ibrida della Mondeo. La vettura viene proposta solo nella variante quattro porte e accanto al classico motore 2 litri benzina ci saranno delle batterie da 35 kw, che migliorano sia emissioni sia consumi.

La rivoluzione green non interessa soltanto auto cittadine, ma anche veloci supersportive ed lussuose limousine.

A Parigi, infatti, troviamo la SLS Amg Electric Drive, la McLaren P1, la Porsche Panamera Sport Turismo, la Peugeot Onyx e Lexus LS e Infiniti Emerg-e, che dimostrano come la filosofia green sia adatta anche per le vetture top di gamma.

La SLS Electric Drive di Mercedes, caratterizzata daun colore blu elettrico, sfoggia quattro motori elettrici, uno su ogni ruota, e batterie collocate su un telaio in fibra di carbonio.

La potenza sprigionata dai propulsori genera 750 cavalli, necessaria per competere con sportive più famose, mosse da classici motori.

Anche la McLaren P1, unica vera supercar, adotta tecnologia ibrida sotto forma di Kers, tecnologia sviluppata dai tecnici di F1.

Più concrete e meno pompose la proposte della giapponese Lexus IS avvezza già all’ibrido e quella della tedesca BMW per la classica Serie 7 Active Hybrid.

Lo sviluppo ed l’implementazione delle tecnologie, elettrica ed ibrida, rappresentano un ottimo strumento per il settore automotive.

Le case automobilistiche con il lancio di modelli green sempre più performanti, possono da un lato stimolare un mercato molto poco dinamico negli ultimi mesi, dall’altro fidelizzare gli utenti della generazione Y creando i presupposti per un mondo più pulito.