Ad ogni transazione il Cupertino farà pagare una tassa agli istituti che però non si dicono preoccupati

Una delle novità emerse dall’evento Apple svoltosi lunedì in America riguarda l’introduzione ad ottobre del nuovo servizio di pagamenti mobile chiamato Apple Pay.

Secondo alcune indiscrezioni riportate do Bloomberg diversi istituti avrebbero già raggiunto accordo individuali con il Cupertino per determinare la commissione che ognuna di queste banche (JP Morgan ChaseBank of America e Citigroup) dovrà versare ad Apple per ogni transazione effettuata dagli utenti. Le banche dal canto loro non sarebbero preoccupate per la “tassa” perchè vedono di buon occhio un probabile aumento delle spese online tramite carta di credito effettuate da parte degli utenti della mela morsicata. Questi ultimi infatti non dovranno spendere nessun canone o commissioni.

Inizialmente Apple Pay sarà disponibile solo in America ma probabilmente verrà successivamente esteso in tutto il mondo.