È stato annunciato un nuovo accordo tra Almawave e CBI che prevede la fornitura di nuovi servizi fintech a banche e istituti di credito italiani.

Almawave

Almawave, società del Gruppo Almaviva, specializzata nell’Intelligenza Artificiale (AI), nell’analisi del linguaggio naturale e nei servizi Big Data e CBI, società partecipata da 400 prestatori di servizi di pagamento che sviluppa in logica collaborativa servizi digitali, tra cui quelli di open finance, a supporto dell’industria finanziaria e della Pubblica Amministrazione, comunicano di aver sottoscritto una partnership in ambito fintech.

L’accordo ha come oggetto la fornitura della soluzione Alternative Data per Smart Lending, ovvero l’offerta di nuovi servizi fintech a banche ed istituti di credito italiani, attraverso l’impiego degli alternative data, forniti da The Data Appeal Company società del gruppo Almawave. Questi, disponibili accedendo a molteplici sorgenti digitali, alle informazioni presenti online e ricorrendo ad avanzati algoritmi di Intelligenza Artificiale, consentono di analizzare con precisione contenuti e informazioni funzionali a migliorare la comprensione del cliente e parametri utili a una più efficace gestione operativa, sempre più orientata alla sostenibilità.

I dati forniti agli intermediari finanziari, e in costante aggiornamento, permettono alla banca, ad esempio, di disporre di una serie di indicatori estremamente utili nel processo di analisi del merito creditizio dei singoli clienti. Il tutto nel pieno rispetto di privacy e normative.

Tutto ciò unitamente all’esperienza in ambito Fintech di CBI, che con la soluzione internazionale “CBI Globe” è in grado di consentire ai Player del settore di raggiungere, tramite un’unica connessione, il mercato bancario domestico ed i principali hub internazionali. Nel suo ruolo di industry utility, da oltre 25 anni CBI supporta l’industria finanziaria italiana nelle attività di digitalizzazione dei servizi finanziari, contribuendo ad ampliare il livello di integrazione ed efficienza nel mercato dei pagamenti nel nostro Paese abilitando nuove opportunità di business in ambito Open Finance e Data Economy.

Valeria Sandei, Amministratore Delegato di Almawave ha sottolineato: “La partnership con CBI consente di facilitare l’introduzione delle soluzioni del nostro Gruppo nel mercato delle Banche italiane e di fare importanti passi in avanti verso un modello di istituto bancario sempre più digitale, data driven e sostenibile. Questa partnership, com’è nella mission di Almawave, punta infatti a rendere maggiormente tangibile il potenziale dell’Intelligenza Artificiale nel quotidiano delle persone e se da un lato consentirà alle banche, mediante l’analisi dei dati, di comprendere meglio la situazione e i bisogni dei clienti, dall’altro permetterà di offrire ai clienti stessi prodotti migliori ed efficaci, riducendo anche il time to market”.

Liliana Fratini Passi, Direttore Generale di CBI ha evidenziato: “CBI e Almawave aprono le porte ai nuovi paradigmi open finance per consentire ai Prestatori di Servizi di Pagamento di utilizzare agevolmente servizi fintech caratterizzati da elevata complessità tecnologica. Lo sviluppo di partnership di valore, quale quella con Almawave, mette a disposizione dell’industria finanziaria un patrimonio esperienziale importante, basato sulla collaborazione per una migliore competizione, che consente la creazione di un nuovo paradigma del ‘fare banca’ sempre più innovativo e sostenibile”.