La rete LTE, ultraveloce, per il cellulare, si sta diffondendo in sempre più paesi. Ecco come cambieranno le comunicazioni sul mobile nei prossimi anni.

reti cellulari

Gli smartphone hanno letteralmente rivoluzionato il nostro modo di comunicare e persino il nostro stile di vita. Grazie ad essi possiamo condividere in tempo reale foto e messaggi sui più famosi social network e prenotare vacanze e viaggi senza bisogno di una postazione pc fissa. Per assicurarci un dispositivo di ultima generazione ad un prezzo vantaggioso, potrebbe essere una buona idea optare per un’offerta con smartphone incluso. Si tratta di abbonamenti che prevedono uno smartphone top di gamma in comodato d’uso pagando un surplus sul canone mensile. Per trovare la soluzione più in linea con le proprie esigenze basterà confrontare i vari prodotti presenti sul mercato, valutandone con attenzione costi e condizioni. Se necessario, ci si può servire di un comparatore online per velocizzare l’operazione, ovvero di un sito che si occupi di mettere i prodotti Tre a confronto con quelli Wind, Vodafone, ecc., al nostro posto, per poi fornirci una selezione di quelli più convenienti. In questo modo trovare l’offerta più vantaggiosa richiederà solo pochi minuti.

Per i consumatori, oltre a scegliere i cellulari con la migliore tariffa, è molto importante avere anche una buona rete che consenta di avere un collegamento sempre ottimo senza interruzioni. A questo proposito sono in arrivo delle buone notizie per tutti: la rete ultra veloce LTE, Long Term Evolution, si sta infatti allargando molto velocemente in tutto il mondo.

Ad ora, secondo la Global mobile Suppliers Association (GSA), sono 244 le reti attive nel mondo, e diventeranno 260 entro la fine dell’anno, portando la banda larga mobile in ben 143 paesi.

Secondo i dati presentati all’interno della ricerca, le reti che utilizzano la tecnologia LTE attive sono il 78% in più rispetto allo scorso anno di questo stesso periodo dell’anno.

La 1800 Mhz continua ad essere la banda più utilizzata dalle compagnie di telefonia mobilie: infatti è  utilizzata nel 44% delle reti LTE presenti, seguita dalla 2.6 GHz (29%) e dalla 800 MHz (12%).

Un’altra buona notizie arriva dal numero degli operatori che sono disposti nel futuro prossimo ad utilizzarla: sono ben 499, e 448 hanno “assunto impegni precisi” per la realizzazione delle reti, mentre 51 sono impegnati in vari test e studi per la messa in funzione della rete.

Per chi è giù diventato un utilizzatore di dispositivi come smartphone e tablet, ecco un’ulteriore novità: potranno operare nella banda 1800 Mhz con tutta tranquillità.

Citando ancora i dati di ABI Research, in quattro anni, le LTE saranno disponibili per la metà della popolazione mondiale che così potrà navigare e parlare senza problemi. E nel giro di 5 anni arriveranno a soppiantare le reti cablate.