Anche Whatsapp, il più importante servizio di messaggistica istantanea per cellulari ha introdotto le chiamate vocali: ecco come funzionano

Importante svolta per WhatsApp: è stato infatti introdotto in Italia il servizio di chiamate vocali che sfruttano la connessione internet, risultando in questo modo gratuite agli utenti. Questi ultimi, dopo aver messo i Tre e i suoi piani tariffari a confronto con quelli di Vodafone, Wind e altri operatori, in cerca del più conveniente rispetto alle proprie esigenze, dovranno scaricare l’ultima versione dell’app. Potranno quindi usufrire sull’applicazione di messaggistica per smartphone più diffusa al mondo dello stesso servizio già offerto dai concorrenti come Viber ad esempio.

Come attivare il servizio

Per poter attivare il nuovo servizio è necessario, come accade negli altri Paesi, ricevere sul proprio cellulare un invito formale da qualcuno che utilizza già questa opportunità. Va inoltre precisato che al momento solo gli utenti Android possono goderne. Coloro che dispongono quindi di uno smartphone con sistema operativo iOS come iPhone o di un Nokia Lumia, equipaggiato con Windows Phone di Microsoft, dovranno attendere ancora qualche tempo per poter usufruire delle chiamate vocali.

Per quanto riguarda la qualità della chiamata, c’era ovviamente il dubbio che fosse inferiore rispetto alla tradizionale telefonata. Ebbene, i primi pareri dei consumatori raccontano di una buona esperienza d’uso; possono capitare ritardi di audio, ma la qualità dipende principalmente dalla potenza della linea a cui il cellulare è connesso. Alcuni si lamentano di “rimbombi di voce”, ma sembrano essere casi isolati.

Un altro modo di attivazione: tramite root

Sembra esserci una seconda modalità di attivazione delle chiamate gratuite: secondo quanto riporta TuttoAndroid, coloro che dispongono dei privilegi di root sui propri cellulari, possono seguire il seguente percorso: “/data/data/com.whatsapp/shared_prefs/, aprire il file com.whatsapp_preferences.xml” e aggiungere al file le seguenti stringhe “ <boolean name=”call” value=”true” />”; “<string name=”call_allowed”>all</string>”

Sono necessarie però un paio di precisazioni. In primis, sembra che WhatsApp abbia ricevuto un numero di richiesta così elevato da essere costretto al momento a sospendere la possibilità di aggiungere nuovi membri. Inoltre, come ogni volta che si verifica un eventodi questo tipo, spuntano sulla rete i soliti rischi di false installazioni sui cellulari comportanti virus e malware, o richieste di denaro sotto falsi pretesti.

Nuova fase della sfida a Microsoft?

Molti esperti vedono la nuova funzione di WhatsApp, che ricordiamo essere di proprietà di Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, come una nuova sfida a Microsoft. WhatsApp ha adesso infatti le medesime funzioni di Skype, e sembra così essere in grado di poter togliere ulteriori fette di mercato all’azienda di Bill Gates. Resta però da vedere se Zuckerberg deciderà di unire Facebook Messenger e WhatsApp in un’unica app per provare a vincere la guerra dell’instant messaging sui cellulari.