Il 90% delle persone è individuabile combinando soltanto quattro stringhe di informazioni. Con 5 la quasi totalità delle persone è stata scoperta.

Fai 4 acquisti con la carta di credito e ti dirò chi sei: il 90% delle persone è individuabile combinando soltanto quattro stringhe di informazioni, come ad esempio dove è stato effettuato il primo acquisto, a che ora, dove il secondo ecc. Ad affermarlo è Yves-Alexandre de Montjoye, scienziato informatico del MIT di Boston che ha pubblicato uno studio su Science. Secondo il professore, è possibile infatti risalire all’identità di un compratore utilizzando una serie di dati relativi ai suoi  pagamenti elettronici, dati che in realtà dovrebbero essere privi di informazioni personali come nome, indirizzo o numero di telefono. Per giungere a queste conclusioni lo scienziato, insieme ad altri colleghi della Aarhus University in Danimarca, ha studiato per tre mesi gli estratti conto di 1,1 milioni di utenti anonimi.

Il “gioco” si basa su una questione probabilistica: è possibile combinare l’avatar elettronico di un acquirente con il suo nome reale in base alle probabilità che quella determinata persona abbia effettuato gli acquisti rilevati. Questa scoperta renderebbe così inutili i tentativi delle compagnie di pagamento di eliminare o nascondere i dati riguardanti le carte elettroniche.

A rendere ancor di più semplice l’individuazione della persona sarebbe se oltre ai dati di pagamenti si considerassero anche le foto o i post pubblicati sui social network relativi proprio all’acquisto appena effettuato. Non a caso, quindi, i dati di cinque transazioni sono sufficienti per scovare la quasi totalità dei soggetti: i più individuabili sono le persone più ricche e le donne.