L’obiettivo del Memorandum d’Intesa servirà a dimostrare l’importanza degli standard nell’uso della DLT nei mercati finanziari, come ad esempio, nelle operazioni societarie quali il voto e il voto per delega

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Per dimostrare come la tecnologia DLT possa essere implementata negli scenari post-trade, SWIFT e sette Depositari Centrali Titoli (CSD) hanno firmato un Memorandum d’Intesa. Il gruppo di lavoro si occuperà di studiare quali tipologie di prodotti possano essere creati grazie all’impiego di questa tecnologia, e come gli standard esistenti – quali ISO 20022 – possano supportarla.

Abu Dhabi Securities Exchange, Caja de Valores, Depósito Central de Valores, Nasdaq Market Technology AB, National Settlement Depository, SIX Securities Services e Strate Ltd sono fra i Depositari Centrali Titoli (CSD) che partecipano al progetto DLT insieme a SWIFT. Nelle prossime settimane si uniranno al progetto anche altri CSD.

Ad oggi, i processi per la gestione di titoli, specialmente in aree in cui sono richiesti contatti fra più parti, richiedono processi manuali farraginosi e complessi che spesso conducono ad errori significativi con relativi costi e rischi. Nel Memorandum d’Intesa, SWIFT e i CSD hanno definito i requisiti del prodotto per una soluzione di voto elettronica basata sul DLT che include standard (ISO 20022) e principi comuni.

Per garantire l’interoperabilità e una migrazione fluida, è fondamentale che le nuove tecnologie supportino standard gia’ esistenti come ISO 20022” afferma Stephen Lindsay, Head of Standards di SWIFT. “Sulla carta le promesse della tecnologia sono allettanti, ma è necessario lavorare molto sulla standardizzazione. C’è un chiaro valore aggiunto nel riutilizzare definizioni di business esistenti e nel facilitare l’interoperabilità fra diverse implementazioni DLT, cosa che questo progetto si propone di dimostrare”.

Del Memorandum d’Intesa fa parte anche l’obiettivo di migliorare la collaborazione fra CSD nella ricerca e sviluppo della DLT per definire il ruolo delle infrastrutture di mercato nei mercati basati su DLT definendo e sviluppando nuovi scenari applicativi per il DLT, per CSD e di post-negoziazione, come ad esempio servizi per diversi tipi di asset digitali.

Inoltre, il gruppo di lavoro si concentrerà sulla creazione e sull’adattamento di standard e principi comuni per l’utilizzo del DLT fra i sistemi di deposito accentrato e l’industria finanziaria, oltre che sulla promozione dell’adozione di questi standard e principi ad altri operatori di mercato, fra cui i regolatori.

A conferma dell’importanza del CSD Working Group sul DLT, l’Associazione Internazionale dei Servizi Finanziari (ISSA), ha recentemente dato il proprio sostegno al gruppo, e lo ha incluso in un gruppo di lavoro già esistente all’interno dell’associazione. dando così a questa iniziativa una maggiore visibilità nel settore. In quanto membro dell’ISSA, il CSD Working Group sul DLT si concentrerà in un primo momento sugli asset digitali con l’obiettivo di stabilire un quadro di riferimento su come questi asset possano essere utilizzati in ambito post-trade. Il framework così identificato fornirà definizioni chiave, classificazioni, servizi e ruoli del fornitore di servizi post-trade. I risultati di questo lavoro dovrebbero essere pubblicati nel secondo trimestre.

Siamo molto fieri di dare il benvenuto al CSD Working Group sul DLT all’interno di ISSA”, ha commentato Thomas Zeeb, CEO ISSA e presidente di Six Securities Services. “C’è un grande potenziale per il DLT nell’operatività che coinvolge i titoli e, il lavoro condotto dal CSD Working Group sul DLT affronta una sfida chiave delle tecnologie emergenti, ovvero una chiara mancanza di standards. Con l’evolversi del settore, gli standard specifici del DLT, come ISO 20022, forniranno una base fondamentale, sia in termini di contenuti di business che di approccio “.