Quest’anno la ricerca annuale di NordPass mostra non solo le password più comuni in Italia ma anche quelle di altri 50 paesi.

password più comuni in Italia - attacchi hacker

Secondo il rapporto del 2021, tra le password più comuni in Italia c’è, al primo posto, “123456”. Inoltre, è la password più utilizzata in 43 dei 50 paesi analizzati ed è anche quella più popolare a livello globale.

Quest’anno la ricerca pubblicata da NordPass mostra non solo le prime 200 password a livello mondiale, ma anche le prime 200 password di 50 paesi diversi. In più,sono stata approfondite le password più comuni tra i diversi generi in tutti i paesi oggetto della ricerca.

Di seguito le 20 password più comuni in Italia:

  1. 123456
  2. 123456789
  3. 12345
  4. 12345678
  5. qwerty
  6. juventus
  7. 000000
  8. password
  9. andrea
  10. napoli
  11. francesco
  12. 111111
  13. 1234567
  14. cambiami
  15. giuseppe
  16. alessandro
  17. antonio
  18. ciaociao
  19. amoremio
  20. francesca

Trend e differenze tra paesi e generi

  1. Questa ricerca mostra che, in Italia, tra le password più comuni in Italia ci sono propri nomi di persona. Inoltre, a volte le donne tendono a usare nomi maschili come password, e viceversa. Per questo motivo, l’Italia è uno dei pochi paesi a utilizzare così tanti nomi per le password. I nomi più popolari includono “andrea”, “francesco”, “francesca” e “alessandro”.

  2. Facili combinazioni di numeri, come la vincente “123456”, sono popolari in tutto il mondo. Infatti, “123456” è la password più popolare in 43 dei 50 paesi analizzati, Italia inclusa; tuttavia, le password più utilizzate nei restanti sette paesi non sono molto diverse. In India, la password principale è la parola “password”; in Indonesia, “12345”; in Giappone, “password”; in Portogallo, “12345”; in Spagna, “12345”; in Thailandia, “12345”; in Ucraina, “qwerty”.

  1. Anche “qwerty” e sue varianti, o versioni localizzate di qwerty (come “qwertz” in Germania) sono password gettonatissime in tutti i paesi analizzati.

  1. In Italia, le donne tendono spesso a utilizzare parole dolci come password. Queste includono “cucciolo”, “amore” e “chicca”. Un risultato simile è emerso in molti altri paesi, dove la maggior parte delle donne tende a utilizzare tali parole come password.

Password deboli: un problema globale

La ricerca NordPass illustra anche quanto siano deboli le password più comuni in Italia in base al tempo necessario all’hacker per decifrarle. Sebbene la misura del “tempo di decifrazione” sia indicativa e dipenda da vari aspetti tecnologici, essa rappresenta comunque un valido riferimento sulla debolezza di tali password. Nel complesso, in Italia, 61 password su 200 possono essere decifrate in meno di un secondo. Si tratta del 30,5%, mentre a livello mondiale la percentuale è dell’84,5%.

Purtroppo, le password continuano a indebolirsi e le persone continuano a non occuparsene correttamente”, afferma Jonas Karklys, CEO di NordPass. “È importante capire che le password rappresentano la porta d’accesso alle nostre vite digitali, e con l’aumento del tempo trascorso online, sta diventando estremamente importante prestare più attenzione alla sicurezza informatica”.

Hai trovato la tua password nell’elenco delle “più popolari”?

Jonas Karklys consiglia di seguire alcuni semplici passaggi per migliorare la qualità della password.

  1. Se la password è presente nell’elenco, bisogna cambiarla con una password univoca e forte. Possibilmente, usare un generatore di password online o un’app di gestione delle password per crearne una realmente complessa.

  1. Memorizzare le password in un password manager. Oggigiorno, una persona ha in media circa 100 account; pertanto, sarebbe impossibile ricordare tutte le password qualora fossero davvero univoche e complesse. I password manager sono una soluzione perfetta; tuttavia, è necessario assicurarsi utilizzare un fornitore affidabile e preferibilmente verificato da terzi.

  1. Sfruttare l’autenticazione a più fattori. Che si tratti di autenticazione biometrica, messaggio telefonico o chiave fisica, è sempre un’ottima idea aggiungere un ulteriore livello di sicurezza alla password.