Keyless, una piattaforma di cybersecurity che ha sviluppato una tecnologia unica per abilitare il riconoscimento biometrico degli utenti, ha chiuso un nuovo secondo round di investimento che porta il totale raccolto a 6 milioni USD

Keyless
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Keyless, piattaforma per il riconoscimento biometrico e la gestione delle identità, chiude un round di investimento da 2,2 milioni USD, guidato dal gestore di Venture Capital P101 SGR, attraverso il suo secondo veicolo P102 e ITALIA 500 (fondo di venture capital istituito da Azimut Libera Impresa sgr e gestito da P101). All’operazione hanno partecipato investitori italiani quali Maire Investments, LUISS Alumni 4 Growth, Primomiglio SGR e investitori internazionali. Il round è propedeutico al Series A, previsto per quest’anno. Il totale raccolto dalla startup, in 18 mesi, sale così a 6 milioni.
I fondi raccolti verranno, inoltre, destinati al potenziamento della tecnologia proprietaria, al continuo sviluppo di soluzioni di autenticazione biometrica e di gestione delle identità informatiche, all’ampliamento del team della società e all’implementazione della strategia di lancio dell’app Keyless Authenticator.
Fondata a gennaio 2019 da Andrea Carmignani, Fabian Eberle, Giuseppe Ateniese e Paolo Gasti, Keyless è una società di cybersecurity, che ha sviluppato una tecnologia per abilitare il riconoscimento biometrico dei dipendenti di banche e imprese. Questi ultimi potranno, così, accedere ai propri account in modalità passwordless, in tutta sicurezza, utilizzando qualsiasi device con una fotocamera.
Le attuali soluzioni di mercato archiviano dati altamente sensibili, direttamente sul dispositivo dell’utente. Keyless ha sviluppato una tecnologia che permette di archiviare, in una rete di cloud distribuiti, le informazioni biometriche (fisionomia del volto e comportamento) di ogni utente, in totale sicurezza, perché crittografati tramite tecniche di “zero- knowledge” e “secure multi-party computation”. La tecnologia brevettata dalla società permette, quindi, di offrire soluzioni senza password di multi-factor authentication, per i dipendenti delle aziende e di strong customer authentication, per i clienti di banche e fintech.
La startup ha attirato l’attenzione di numerosi investitori internazionali (USA, Svizzera, Canada, Arabia Saudita, Singapore, Italia).
Per P101, l’operazione rappresenta l’ingresso strategico nel settore della cybersecurity e, in particolare, della biometria applicata alla sicurezza informatica. Una ricerca di Gartner rileva che, entro il 2022, il 60% delle multinazionali e il 90% delle medie imprese implementerà metodi di autenticazione passwordless.