Le carte di credito dicono addio al codice PIN e grazie al riconoscimento biometrico rendono possibile il pagamento con le impronte digitali

Per tutti gli italiani che possiedono una carta di credito sono due le preoccupazioni principali: il risparmio e la sicurezza. A questo proposito mettere i prodotti di MasterCard a confronto con quelli di Visa o American Express può servire per scegliere sia la carta con i minori costi, sia quella più affidabile che assicuri la migliore privacy.

Proprio la sicurezza, d’altronde, è tra le caratteristiche più ricercate da parte degli utenti che acquistano quasi esclusivamente tramite denaro virtuale e sempre più spesso online. Per aumentare il grado di tutela quindi le nuove carte di credito dicono addio al codice PIN e si trasformano in tessere biometriche che si attivano tramite impronta digitale.

È questa, d’altronde, la nuova frontiera della privacy, già presente in diversi dispositivi elettronici, come smartphone o tablet e che, attraverso il circuito MasterCard, la compagnia norvegese Zwipe e l’azienda di Udine Card Tech, prime imprese all’avanguardia nel settore, si diffonde anche ai prodotti finanziari più comuni.

Fanno dunque le loro prime comparse le Smart Card completamente biometriche che dicono addio al codice PIN e permettono pagamenti tramite verifica fingerprint. La conformazione fisica della tessera e il suo funzionamento saranno i medesimi; ciò che cambia è semplicemente il metodo di validazione dell’acquisto.

Invece che digitare la stringa numerica, sempre a rischio di truffa, basterà scorrere il pollice sul sensore di riconoscimento della nuova carta con uno swipe e passarla sopra un punto di pagamento contactless. La tecnologia specifica integra nella tessera stessa sia il sistema di acquisizione dell’impronta, tramite algoritmo, che la sua archiviazione e il software per il matching che verifica la corrispondenza.

L’addio al codice PIN che costituisce un passo avanti nella questione privacy e sicurezza della carta di credito sarà possibile ai consumatori italiani nei prodotti MasterCard e nella Smart Card di Card Tech. Il progetto di ingegnerizzazione, costato all’azienda di Udine oltre 4 milioni di euro, è finalmente concluso e la nuova carta biometrica è pronta al lancio sul mercato.

Oltre a costituire un’evoluzione della carta di credito, poi, la Smart Card Biometrica, avrebbe utile applicazione anche in altri contesti, quali il voto elettronico, i documenti di viaggio o di identità o l’assistenza medica online. La novità fingerprint, d’altronde, costituisce un metodo, per l’identificazione e la tutela della privacy dei cittadini, che non ha eguali per comodità, validità e, soprattutto, sicurezza.