Ridurre i costi degli spazi fisici e al contempo assecondare le esigenze di mobilità e teamwork dei lavoratori: così la tecnologia cambia l’ambiente di lavoro e lo rende più produttivo

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Il crescente costo dell’energia, degli immobili e degli spazi, insieme con l’esigenza di creare ambienti di lavoro idonei alle nuove generazioni di dipendenti induce le aziende a ripensare ai ruoli delle persone, alle modalità di collaborazione e alle loro relazioni con applicazioni e dispositivi. Da qui prendono il via importanti cambiamenti che ridisegnano gli spazi lavorativi per aumentare la produttività dei dipendenti stessi.

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Dimension Data ha presentato la propria strategia per la definizione degli “workspace for tomorrow”. L’obiettivo è quello di aiutare le aziende ad avvicinarsi ad una nuova cultura degli ambienti lavorativi per tenere il passo con le trasformazioni della forza lavoro, riducendo, al tempo stesso, i costi di spazi fisici ed energia.

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Durante una giornata lavorativa tipo, le persone sono coinvolte in molteplici attività tra loro assai diverse. Alcune richiedono un alto livello di concentrazione mentre altre più collaborazione. L’ambiente di lavoro del domani consiste in una strategia di workplace che prende in considerazione questi diversi stili di lavoro” spiega Nadeem Ahmad, Global Technology Director di Dimension Data.

Dimension Data delinea un ambiente collaborativo moderno con spazi di lavoro innovativi che integrino la tecnologia per supportare uno stile di lavoro flessibile. “Workspaces for tomorrow” rifocalizza i dipendenti sulle attività assegnate per raggiungere gli obiettivi aziendali in un modo più produttivo, collaborativo, flessibile e aperto. La mobilità e il cloud costituiscono il perno della strategia “workspaces for tomorrow” in quanto principali fattori d’influenza dei modelli e della cultura degli spazi lavorativi attuali, capaci di cambiare le interazioni e i comportamenti dei dipendenti.

Quanto alla mobility, i dispositivi portatili stanno sorpassando, per diffusione, i PC. Inoltre, stiamo assistendo alla digitalizzazione dei processi lavorativi così come alla proliferazione delle app mobile utilizzate per eseguire attività sia all’interno che all’esterno dell’ufficio, comunque lontano dalla scrivania.

In ambito cloud, osserviamo una prospettiva sempre più user centric per l’erogazione sicura e veloce di servizi applicativi e di dati da qualsiasi end-point a qualsiasi postazione. Come risultato, la location da cui viene erogato il servizio è trasparente agli utenti finali.

Dimension Data mette a disposizione le linee guida e la propria competenza secondo un approccio completo che include spazi fisici, cultura e persone, tecnologie e processi di business. Abbiamo sviluppato partnership con aziende di consulenza di design degli spazi o legate al mondo immobiliare così come con architetti affermati e aziende di interior design. Mettiamo l’accento sulla mobilità consapevoli che essa non ha a che fare solo con smartphone e tablet” ha aggiunto Ahmad.

Alla base dei workspaces for tomorrow c’è la piattaforma End-user Computing (EUC) di Dimension Data che consente una realizzazione rapida dei progetti dei clienti perché è in grado di far fronte a qualsiasi variabile derivante dall’implementazione di una soluzione globale. Insieme alla piattaforma EUC, Dimension Data fornisce importanti strumenti di networking, sicurezza e comunicazione necessarie ai clienti per le proprie implementazioni specifiche per creare un’architettura di soluzioni.

Si tratta semplicemente di mettere gli utenti al centro e consentire l’accesso alle applicazioni e ai dati da qualsiasi dispositivo e postazione. A sua volta, questo porta ad un migliore utilizzo dell’ambiente lavorativo e a una riduzione dei costi degli spazi e dell’energia” ha concluso Ahmad.