Un gruppo di ricercatori dell’UE ha ideato un quadro di sicurezza innovativo che garantisce agli utenti e agli sviluppatori del web una maggiore protezione contro gli attacchi informatici

Ottobre è il mese europeo della sicurezza informatica e i cittadini dell’UE sono sempre più consapevoli dell’importanza della sicurezza online. Si stima che la criminalità informatica costi all’economia europea decine di miliardi di euro ogni anno, soprattutto a causa del furto di dati di carte di credito, che vengono poi venduti sul mercato nero.

Uno dei progetti finanziati dall’UE per combattere la criminalità informatica è denominato WEBSAND, il quale ha creato nuovi strumenti per rendere i sistemi più resistenti agli attacchi degli hacker.
Sistemare il Web
Il principale successo di WEBSAND è stato di mostrare agli sviluppatori come fare della sicurezza una parte integrante del sistema, piuttosto che una cosa aggiunta in seguito“, ha spiegato il Dr. Martin Johns, coordinatore del progetto.

L’obiettivo era di mettere lo sviluppatore al posto di guida, assumendo un approccio alla sicurezza orientato al server e costruendo un quadro modulare e facile da usare, che permettesse anche agli sviluppatori con un’esperienza limitata nel campo della sicurezza di costruire applicazioni sicure per default.

Per questo, WEBSAND ha sviluppato una serie di estensioni del browser per gli utenti finali, tra cui CSFIRE, invisibile agli utenti, che cerca di non interferire con la funzionalità delle applicazioni che stanno usando mentre li protegge in modo trasparente dagli attacchi in rete.