Quasi la metà di chi riceve newsletter compra poi il prodotto sponsorizzato in negozio

4+1 consigli per la newsletter perfetta

Le newsletter condizionano l’acquisto degli utenti non solo nell’e-commerce: quasi la metà degli iscritti alle newsletter acquista in negozio dopo aver ricevuto un’offerta nella propria casella di posta elettronica, mentre uno su cinque effettua un ordine online seguendo il link presente proprio nella mail ricevuta. È questo quanto emerso da una ricerca realizzata in Italia e in altri 4 paesi europei (Gran Bretagna, Germania, Francia e Spagna) da ContactLab che ha voluto analizzare gli atteggiamenti e le abitudini degli utenti che ricevono email promozionali. La posta elettronica è risultata essere quindi un potente mezzo per attrarre i clienti e aumentare gli acquisti e quindi il fatturato delle aziende.

Ciò che più sorprende è il superamento della dicotomia che vedeva il canale digitale lontano o addirittura rivale rispetto al retail. Infatti, chi riceve una mail si reca in negozio ad acquistare i prodotti sponsorizzati, magari utilizzando il coupon che il venditore ha inserito nella newsletter, oppure una volta entrato nel negozio, l’utente ricordandosi l’offerta ricevuta per mail, decide di acquistare proprio quel prodotto. Si osserva che quasi la metà degli italiani iscritti ad almeno una newsletter, ovvero l’82% del totale degli utenti Internet, si riconosce in questi comportamenti.

Perchè gli utenti si iscrivono alle newsletter

L’indagine di ContactLab ha evidenziato anche i motivi che spingono gli utenti ad iscriversi ad una newsletter, la percezione che essi hanno del servizio offerto e i comportamenti da loro adottati nel momento in cui ricevono le email promozionali inviate dai brand.
Per quanto riguarda l’iscrizione, il 65% degli utenti dichiara di essersi iscritto sul sito web del brand o dell’azienda mentre il 32% invece ricorda di avere completato l’iscrizione in un punto vendita, prima o dopo aver fatto un acquisto. Un dato interessante per le aziende che possono creare utili sinergie sfruttando tutti i touch point per attivare un contatto con l’utente e seguirlo nel suo ciclo di vita.

In generale sono tre i principali motivi che spingono gli utenti Internet italiani ad iscriversi ad una newsletter: restare in contatto con il brand, conoscerne e seguirne la storia e tenersi sempre aggiornato sulle novità; ottenere sconti e promozioni in una comoda selezione; sentirsi un cliente ‘speciale’ a cui sono riservati benefit esclusivi e personalizzati.

Allo stesso tempo i dati rivelano che, nella maggior parte dei casi, la motivazione che spinge gli utenti ad iscriversi ad una newsletter non è unica ed esclusiva: per questo motivo un programma di email marketing per essere efficace dovrà dosare e variare i contenuti dei propri messaggi nell’ottica della fidelizzazione per mantenere viva l’attenzione e coltivare nel tempo una relazione positiva con l’utente.

L’indagine (disponibile in download gratuito su http://www.contactlab.com/european-digital-behaviour-study