Le esperienze immersive simulano scenari e ambientazioni complesse o difficilmente accessibili

Virtuademy per Olivetti

La realtà virtuale consente di realizzare soluzioni formative nuove, più coinvolgenti, scalabili ed efficaci delle tradizionali. Lo sa bene AnotheReality, che ha sviluppato una piattaforma, Virtuademy, che permette di realizzare delle Academy VR all’interno delle aziende, simulando scenari e ambientazioni complesse o difficilmente accessibili (ad esempio macchinari industriali, condizioni di sicurezza ad alto rischio, etc.).

L’esperienza immersiva permette di simulare operazioni e procedure in un ambiente protetto, in cui l’interazione e il realismo dell’ambientazione digitale consentono di “vivere” un’esperienza pari al reale, anche in più persone contemporaneamente. Le modalità di apprendimento (pratica e test) garantiscono un ottimale trasferimento delle competenze, con gli stessi risultati della formazione dal vivo ma senza i costi (di trasferte, di creazione di ambientazioni, di noleggio di strutture speciali, ecc.) e i rischi di sicurezza connessi, garantendo il pieno tracciamento dati della performance formativa di ogni utente.

Il learning journey continua anche al di fuori dell’Academy, grazie a una piattaforma in realtà aumentata che garantisce ai tecnici un supporto formativo durante le prime operazioni sul campo e un successivo mentoring nelle fasi più critiche degli interventi operativi. I tecnici sono guidati step by step da remoto, collegati con la sala di controllo attraverso una piattaforma di collaborazione completa.

La prima applicazione della piattaforma Virtuademy è stato il progetto realizzato per Enel distribuzione e Enel generazione: un simulatore di formazione rivolto ai suoi blue chollars specializzati, coinvolti in compiti particolarmente complessi all’interno di ambientazioni virtuali dove sperimentare i processi operativi in totale sicurezza.

L’ultimo scenario realizzato è un simulatore di formazione per Olivetti, riconosciuto come uno dei primi progetti di formazione VR al difuori di ambienti industriali o ad alto rischio: l’obiettivo è quello di formare tecnici non specializzati nell’installazione di stampanti multifunzione, scongiurando i rischi di malfunzionamento da procedura non conforme, spesso derivanti dal tradizionale apprendimento “on-the-job”.