Nonostante i rischi per la sicurezza siano elevati, il 19% delle PMI usa ancora il vecchio sistema operativo Microsoft.

Morte XP

Windows XP non vuole andare in pensione. Sebbene siano passati oltre due mesi dalla fine del supporto da parte di Microsoft e nonostante gli annunci di pericolo per la sicurezza per chi non passa a sistemi operativi più moderni, XP è ancora presente su molti PC, forse troppi. A confermalo è Net Applications che ha rilevato un market share del 25,27% per il vecchio Windows. Fanno parte di questa consistente fetta di “nostalgici” soprattutto le imprese, categoria maggiormente in difficoltà ad effettuare l’upgrade, sia per questioni economiche che organizzative.

A supportare questi dati, un recente studio condotto da Bitdefender su 5.000 aziende stima che il 19% delle piccole e medie imprese utilizza ancora Windows XP. E sono proprio queste realtà che hanno dovuto affrontare gli 800 milioni di attacchi informatici rilevati nei tre mesi di analisi. La sicurezza delle imprese stesse, ma anche la privacy dei clienti è seriamente a rischio.

Come mai le organizzazioni sono ancorate al vecchio sistema?

Risultano numerose le aziende che hanno sottovalutato i rischi connessi all’utilizzo di un sistema ormai “scoperto”. Si è infatti troppo spesso portati a pensare: “Tanto non succederà di certo a me!”.
Diverse realtà, invece, a fronte della difficile situazione economica dell’ultimo periodo, hanno preferito concentrare il proprio ridotto budget verso diverse funzioni aziendali.

Altri hanno erroneamente creduto che alla patch rilasciata da Microsoft dopo l’8 aprile ne seguissero altre – ipotizza Catalin Cosoi, Chief Security Strategist di Bitdefender – In realtà si è trattato di un evento unico che non capiterà più”.

Indipendentemente dalle ragioni che spiegano una diffusione ancora così capillare di XP, è necessario trovare una soluzione al più presto, da ricercare forse nel mondo open source.