Nel 2013, il fatturato totale di Websense ha superato i 380 milioni di dollari grazie alla grande diffusione della soluzione Websense TRITON che ne rappresenta circa il 70%. Il fatturato derivante da TRITON infatti, che è stato acquistato da circa il 50% dei clienti Websense, è cresciuto del 13%, toccando così i 250 milioni di dollari.
In seguito all’acquisizione della società da parte di Vista Equity Group nel giugno 2013, i clienti Websense sono aumentati più del 30% a livello mondiale nella seconda metà dell’anno. La crescita è stata evidente quando la società si è assicurata sei operazioni commerciali nel Q4 che superavano 1 milione di dollari con tre topping di circa 3 milioni di dollari ciascuno. Negli Stati Uniti, TRITON continua a essere la prima scelta di sicurezza con un aumento dell’81% nelle nuove enterprise business.
“La nostra straordinaria crescita testimonia che migliaia di aziende vedano chiaramente il valore e i risultati garantiti dalla nostra tecnologia Websense TRITON”, ha dichiarato John McCormack, CEO di Websense. “I sistemi di sicurezza sono un’esigenza fondamentale per le aziende. Proteggiamo le infrastrutture e le risorse critiche di molte delle più grandi aziende mondiali e delle principali funzioni governative dagli attacchi dei criminali informatici. Il successo nel settore della sicurezza dipende dalla continua innovazione e dall’investimento nel talento. Il nostro sistema di sicurezza TRITON è il risultato di dieci anni di investimenti mirati sulla sicurezza – i nostri clienti si affidano ogni giorno all’innovazione”.
I risultati ottenuti dalla società sono confermati dal fatto che, per il settimo anno consecutivo, Websense è stata posizionata come leader nel Magic Quadrant per Content-Aware Data Loss Prevention di Gartner per la soluzione Websense TRITON e per il quarto annoi consecutivo come leader nel Magic Quadrant per Secure Web Gateway. Inoltre, l’azienda è stata premiata da Frost and Sullivan nel 2013 con il Global Web and E-mail Content Security Customer Value Enhancement Award.
