Prodigyt propone un prodotto completamente italiano per permettere ai team RPG di ottenere front-end di ultimissima generazione fruibili su tutte le piattaforme client senza necessità di modificare le modalità del normale sviluppo applicativo

Touch400 di Prodigyt, azienda che vanta oltre 20 anni di esperienza nel campo della modernizzazione e integrazione su IBM-i, si è imposto sin dalla sua comparsa sul mercato diversi anni fa, come risposta innovativa a una viva richiesta di modernizzazione delle applicazioni per sistemi IBM Power-i, i noti AS400.

Scelto e adottato da gruppi di primaria importanza, come ad esempio Capgemini BSD e Golden Lake Italia, Touch400 si rivolge principalmente a aziende e software house che vedono lo sviluppo applicativo su IBM-i come strategico per il loro futuro successo.
Grazie a questo prodotto, Prodigyt ha alzato gli standard dell’offerta nell’intero settore e si pone oggi come esempio, punto di riferimento e stimolo per l’innovazione dell’informatica italiana.

“Siamo riusciti nel nostro intento di realizzare un prodotto interamente italiano per il nostro mercato nazionale, in cui IBM-i è fortemente diffuso.”, spiega Ruggero Borgonovo, founder e CEO di Prodigyt,“Abbiamo unito le migliori caratteristiche della piattaforma, affidabilità, sicurezza e l’altissima produttività a tecnologie totalmente innovative per quando riguarda le interfacce visuali e l’integrazione. Il team RPG, senza necessità di modificare le modalità del normale sviluppo applicativo, può oggi con Touch400 ottenere front-end di ultimissima generazione fruibili su tutte le piattaforme client: Windows 7,8, 10 , Mac Os, tablet e smartphone Android e Ios.”

In particolare per il mondo mobile, così come per i desktop e il web, Touch400 consente di realizzare interfacce applicative che appaiono all’ utente come mobile apps 100% native, trasformando le schermate a carattere in modo del tutto automatico.
Il tool utilizza layout responsive ad ordinamento automatico dei contenuti, scroll list ad alta capacità ed integra le caratteristiche native dei device, quali phone call, mail, sms, mappe, gps, accelerometro, e fotocamera: il tutto si ottiene sviluppando con RPG tradizionale, anche di versioni datate.

“Touch400”, aggiunge Borgonovo, “permette alle aziende di implementare con facilità l’innovativo paradigma del BYOD, Bring Your Own Device, con il solo IBM-i ed RPG, per distribuire le applicazioni aziendali sui device preferiti dagli utenti, ponendo la piattaforma all’avanguardia rispetto a tale metodologia”.

Per utilizzare Touch400 lato IBM-i non sono necessari particolari add-on e skillquali http o application servers, java o php; per la parte visuale non sono richieste competenze in html css e javascript o altri linguaggi visuali: questo plus è fondamentale per i team di sviluppo consolidati, che si trovano quindi a convertire o realizzare applicazioni grafiche con l’abituale alta produttività tipica di IBM-i.
La trasformazione dei dati a carattere in interfaccia visuale è completamente automatica, configurabile e si adatta ai numerosi standard utilizzati dagli sviluppatori RPG: Touch400 consente inoltre infinite personalizzazioni alle interfacce in tempo reale, senza necessità di ricompilazioni.

Touch400 si basa sul framework Prodigyt, nato per lo sviluppo avanzato di interfacce visuali multi-touch fino a 32 tocchi ed utilizza l’hardware GPU di pc e tablets.
Il framework è composto da una vasta gamma di componenti visuali, in continua produzione, specificamente studiati per le esigenze dell’utenza aziendale: velocità, praticità, intuitività, per raggiungere un’esperienza utente ottimale.
La parte grafica è completamente stilizzabile e consente di realizzare con semplicità interfacce dal moderno design con la massima libertà per la creatività e per l’immagine aziendale.

Operando con Touch400, lo sviluppatore RPG può utilizzare gli abituali elementi visuali come bottoni, combocheck box, oltre a tabelle con ordinamenti e totalizzazioni automatiche, chart di vari tipipannelli tabbed, immagini espandibili, integrazione con documenti ed elementi multimediali di ogni genere: il tutto è fruibile velocemente e in modo intuitivo, continuando a programmare in modo tradizionale.

Per la sua naturale versatilità, Touch400 è una soluzione rivolta anche alle aziende che abbiano già utilizzato altri strumenti di modernizzazione basati sui sorgenti: integrare Touch400 è estremamente semplice, poichè il tool è dotato di plugin che permettono di condividere e riutilizzare il codice sorgente, abbattendo i tempi setup e configurazione per disporre da subito delle nuove acquisite funzionalità.

Se volete saperne di più visitate il sito ufficiale www.touch400.com; mentre informazioni su offerte, workshops, webinar 2015 sono disponibili qui