Le due aziende svilupperanno sulla rete mobile soluzioni dedicate all’Internet of Things su tecnologia Narrowband

TIM e Huawei hanno siglato un Memorandum of Understanding relativo allo sviluppo di soluzioni dedicate all’Internet of Things su tecnologia Narrowband IoT (NB-IoT), con l’obiettivo di accrescere e promuovere questo nuovo mercato.

Grazie a questa intesa le due società proseguono la collaborazione, avviata nel 2015 sulla tecnologia NB-IoT. A Torino infatti TIM realizzerà il primo Open Lab di ricerca e innovazione in Italia dedicato al “NB – IoT”, aperto ad aziende e sviluppatori per favorire e accelerare la crescita dei servizi Internet of Things e lo sviluppo di applicazioni industriali.

Quest’accordo costituisce un importante passo nell’evoluzione della rete mobile 4G e della futura 5G verso l’Internet of Things, settore in rapido sviluppo nell’ICT che stimolerà una fase innovativa nel mercato rappresentando un’importante opportunità per l’industria delle comunicazioni. La tecnologia NB-IoT consente infatti bassi consumi, maggiore copertura di rete e la possibilità di collegare grandi numeri di oggetti in modo conveniente: tutte caratteristiche indispensabili per l’Internet of Things. Questa tecnologia potrà essere adottata nell’ambito del sistema delle rilevazione dei contatori energetici, nella logistica, nell’agricoltura smart, oltre che nella sicurezza, finanza, trasporti e nell’automazione industriale.

Gabriela Styf Sjoman, Responsabile di Engineering & TILab di TIM, dichiara: “Siamo molto ottimisti sullo sviluppo dei servizi Internet of Things, che rappresentano una delle principali aree di innovazione di TIM. Questa collaborazione con Huawei accelererà la standardizzazione internazionale e stimolerà sinergie industriali con altri partner anticipando la progettazione di servizi e soluzioni innovative”.