Il progetto di riorganizzazione prevede la costituzione di una NewCo controllata e il trasferimento a TAS Helvetia di tutte le partecipazioni estere del Gruppo

TAS

Lo scorso 18 luglio, in occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione di TAS Group, è stato approvato un progetto di riorganizzazione societaria che prevede:

  • Costituzione di una società di diritto italiano (“NewCo”) interamente controllata da TAS, nella quale sarà conferito il ramo d’azienda relativo alla divisione pagamenti attualmente in capo alla stessa TAS (il “Ramo Pagamenti”)
  • Trasferimento da parte di TAS in TAS Helvetia S.A. (“TAS Helvetia”) – società di diritto svizzero interamente partecipata da TAS – di tutte le partecipazioni detenute da TAS nelle altre società controllate estere del Gruppo, ovvero TAS France E.U.R.L., TAS Germany GmbH, TAS Iberia S.L.U., TAS USA Inc., TAS Americas Ltda, TAS E.E. d.o.o.

Ad esecuzione di tale progetto, rimarranno in capo a TAS S.p.A. le attività di Extended ERP e di Capital Market e le funzioni centralizzate di servizio.

L’obiettivo dell’operazione è di dotare la società dei mezzi organizzativi e di brand capaci di accrescere il valore del Gruppo attraverso una maggiore focalizzazione verticale sul business sia per settore sia per area geografica e consentire così migliori economie di scala e specializzazioni. Inoltre, con questa organizzazione si punta a facilitare eventuali operazioni di partnership industriali e/o finanziarie.

La conclusione dell’operazione di riorganizzazione è prevista entro la fine dell’anno in corso.

Nel dettaglio per ciò che riguarda la costituzione della NewCo, l’operazione prevede la sua preliminare costituzione da parte di TAS e un successivo aumento di capitale da parte della stessa NewCo, che sarà interamente liberato da TAS mediante conferimento in natura della business unit Pagamenti. L’operazione e, in particolare, l’aumento di capitale di NewCo con conseguente perfezionamento del conferimento è subordinata al rilascio dei necessari consensi di alcune controparti, ai sensi dei relativi contratti che costituiranno oggetto di conferimento in NewCo, nonché al previo esperimento delle procedure sindacali che saranno avviate da TAS in considerazione dei dipendenti della business unit che si prevede di trasferire alla NewCo.

Si precisa che al 31 dicembre 2018, la business unit Pagamenti di TAS ha generato ricavi “core” di circa Euro 30 milioni, pari a circa il 65% dei ricavi consolidati totali “core” del Gruppo TAS.

In riferimento all’operazione di trasferimento delle partecipazioni delle controllate estere da parte di TAS in TAS Helvetia S.A, si precisa che al 31 dicembre 2018, tutte le controllate estere di TAS hanno generato ricavi consolidati “core” di circa Euro 6,2 milioni (al netto delle partite Intercompany e non considerando TAS Eastern Europe i cui effetti economici hanno avuto inizio dal 1 gennaio 2019), pari al 13,6% dei ricavi consolidati totali “core” del Gruppo TAS.

Dario Pardi, Presidente di Tas Group, ha sottolineato: “Questa riorganizzazione si inserisce nel percorso di crescita aziendale reso possibile dal risanamento attuato nei passati tre anni che hanno visto TAS ritornare ad essere punto di riferimento nel mondo dei pagamenti. Abbiamo deciso di procedere con questo riassetto strategico per poter dotare la società di un modello organizzativo e operativo che ci permetta di essere sempre più focalizzati sia sui singoli business verticali che su quelli geografici e proporre così le migliori soluzioni per i nostri clienti e partner in un percorso di crescita organica ed inorganica.”

“Il mercato dei pagamenti sta vivendo una fase di profonda trasformazione e crescita – ha evidenziato l’AD Valentino Bravi. Con questa operazione vogliamo rafforzare la nostra posizione di leader riconosciuto non solo nel mercato italiano. Le opportunità create dalla PSD/2 nel settore dei pagamenti nei prossimi mesi, saranno uno stimolo per promuovere le nostre soluzioni innovative non soltanto sul mercato del Financial Services. Infine una maggiore specializzazione faciliterà l’individuazione e lo sviluppo di nuove partnership strategiche, essenziali per avere successo in un mercato sempre più globale e in forte fase di consolidamento.”