Dai dati dell’Ericsson Mobility Report emerge come nel 2020 saranno oltre 6 miliardi gli individui a possedere un telefono cellulare. Il futuro è degli smartphone

Oltre 6 miliardi di persone con più di 6 anni, entro il 2020, avranno un proprio telefono cellulare. Inutile sottolineare la spinta che proviene dalla Cina e dall’India, che nel terzo trimestre del 2014 hanno fatto registrare 12 milioni di attivazioni, per un volume di abbonamenti che tocca i 18 milioni di euro.

Lo rileva l’Ericsson Mobility Report: si prevede che entro la fine del 2014 saranno 800  milioni le nuove sottoscrizioni, certamente favorite dal costo più basso dei device, alla migliore usabilità e al crescente sviluppo della copertura di rete, senza più troppe distinzioni relative alla zona geografica.

I dati evidenziano in modo particolare la diffusione degli smartphone: rappresentano circa il 70% di tutti i telefoni venduti tra luglio e settembre del 2014, contro il 55% di quel periodo nel 2013. Ericsson rileva anche che, nonostante questi tassi di crescita, ci sia ancora un buon margine di miglioramento: gli smartphone, infatti, rappresentano ancora il 37% del totale degli abbonamenti mobile. Il report prevede, dunque, il raggiungimento di quota 6 miliardi entro la seconda decade del nuovo millennio.

L’analisi sottolinea poi come i contenuti video continuino a rappresentare la maggior parte del traffico dati, che si stima aumenterà di 10 volte entro il 2020, quando costituirà circa la metà del traffico complessivo. Per quanto riguarda il 5G, invece, Ericsson prevede un’adozione più rapida rispetto al 4G LTE.