
Nel 2014 la principale battaglia da combattere per sicurezza informatica sarà la tutela della privacy, seguita dai nuovi attacchi ai dispositivi mobili e da una nuova ondata di malware hi-tech, che colpiranno i PC e gli altri dispositivi domestici e aziendali. È questo quanto emerso da un recente studio condotto da ESET NOD32 con l’obbiettivo di evidenziare le principali minacce per i prossimi dodici mesi.
Tutela della privacy
La reazione alle rivelazioni di Edward Snowden sulle attività dell’NSA dimostra che per gli internauti le questioni privacy e sicurezza digitale sono diventate di importanza cruciale. È perciò fondamentale mettere in atto alcune misure concrete per proteggere la comunicazione on-line, rendendola più sicura dalle intrusioni esterne: adottare tecnologie di crittografia o di autenticazione a due fattori per ostacolare l’accesso non autorizzato di terze parti, installare sul proprio computer soluzioni per la sicurezza (come antivirus e firewall) e leggere attentamente le clausole per la privacy prima di installare un software o accedere ad un servizio.
Nuovi attacchi ai dispositivi Android
Già nel 2013 gli esperti di ESET NOD32 avevano previsto un notevole incremento di malware per dispositivi Android, previsione confermata dall’aumento di oltre il 60% di attacchi rispetto al 2012. Questo significativo trend continuerà anche nel 2014, complice la convergenza dei sistemi di pagamento sugli smartphone e su altri dispositivi mobili.
A livello operativo i criminali informatici stanno applicando alle piattaforme mobili le metodologie di attacco classiche già collaudate per i PC. La scoperta dunque di vulnerabilità critiche, attraverso cui infiltrare codici malevoli, rappresentano una evoluzione della criminalità informatica che colpirà nel 2014 la tecnologia mobile.
Nuova ondata di malware hi-tech
I ricercatori di ESET NOD32 prevedono per il 2014 una nuova diffusione di codici malevoli, sotto forma di ransomware (ad esempio filecoders come Cryptolocker, di vulnerabilità in Java, botnet sempre più complesse ed attacchi ai sistemi a 64-bit. Rimarranno inoltre nel mirino dei cyber criminali le monete virtuali come Bitcoin, mentre potrebbero profilarsi all’orizzonte nuove minacce per i dispositivi nelle automobili, le Smart-TV e le console per i videogiochi.
Per visualizzare il rapporto “Trend 2014. The Challenge of Internet Privacy” cliccare QUI