L’automazione intelligente in magazzino e store e la forte crescita della tecnologia RFID sono le principali tendenze del 2020

Riapertura retail: 7 passi per prepararsi al meglio con la tecnologia

L’economia on-demand ha generato clienti sempre più esigenti che desiderano che i loro prodotti vengano consegnati nel più breve tempo possibile, esercitando così una forte pressione sui retailer. Secondo le stime dell’Osservatorio eCommerce B2C-Consorzio Netcomm/Scuola di Management del Politecnico di Milano, il 7% dei proventi provenienti dal settore retail in Italia sarà generato da shopping online, una percentuale in crescita sebbene ancora lontana dai valori a doppia cifra registrati dal principali paesi europei (come Regno Unito, Francia e Germania).

Va sottolineato che solo il 44% degli italiani acquista online, contro il 68% della popolazione europea. Inoltre, l’Italia è in ritardo in termini di competenza digitale e competitività delle aziende: infatti, solo il 10 % delle aziende italiane vende online per la scarsa capacità di utilizzare tutte le tecnologie disponibili per promuovere ed espandere la propria attività.

Secondo il 2020 Warehouse Study di Zebra, il 60% delle organizzazioni afferma che l’efficienza del lavoro e la produttività sono due delle sfide principali. In prospettiva, la trasformazione digitale della vendita al dettaglio non dà segni di voler rallentare la sua corsa.

Automazione intelligente in magazzino e in negozio

Con il 24% dei responsabili di magazzino che prevedono di implementare l’automazione completa entro il 2024, il 2020 è destinato a rappresentare un primo importante passo per le tecnologie automatizzate e aumentate, visto che i leader del settore della distribuzione cercano di massimizzare l’efficienza e gestire al meglio l’inventario, la supply chain e i livelli di soddisfazione dei clienti. L’uso di tecnologia aumentata per gli operatori sta diffondendo sempre più e le parti coinvolte nel processo decisionale continuano a vederlo come una porta verso un’ulteriore automazione. Più dei tre quarti (77%) concordano sul fatto che aumentare la produttività degli operatori grazie alla tecnologia è il modo migliore per introdurre l’automazione a livello di magazzino.

Le tecnologie chiave che diventeranno più presenti nei magazzini nel 2020 comprendono display head-up (HUD) – tecnologia indossabile costituita da un display visivo per gli operatori che aumenta la loro efficienza di picking – e micro-veicoli automatizzati che trasportano autonomamente contenitori pieni di prodotti in zone di scarico, risparmiando il tempo prezioso dei membri del personale. Combinando queste tecnologie in un magazzino con linea di fornitura integrata e di livello evoluto, i manager possono aumentare l’efficienza complessiva e ridurre al minimo il rischio di infortuni.

Ad oggi i rivenditori sono anche alla ricerca delle tecnologie più recenti per favorire una maggiore efficienza nel magazzino e nei negozi attraverso un’automazione intelligente. Ciò può avvenire sotto forma di una soluzione robotica che aiuta gli operatori nella raccolta dei prodotti in modo più efficiente o completa attività come il controllo dell’inventario degli scaffali o una soluzione di visione artificiale in grado di identificare le inefficienze operative sul punto vendita, come l’esaurimento scorte o cartellini dei prezzi mancanti. L’apprendimento automatico e l’analisi avanzata continueranno inoltre ad essere elementi in crescita tra gli strumenti dei retailer finalizzati ad aiutare nell’ottimizzazione dell’efficienza dell’inventario.

I flussi di lavoro attualmente eseguiti dai lavoratori si sposteranno verso un’esecuzione eseguita tramite un sistema di automazione intelligente. Le attività che richiedono di camminare passeranno alle soluzioni di robotica sia in magazzino che in negozio. Compiti come impiegare un operatore nell’ispezione visiva di un prodotto prima di una decisione verranno presi in carico da soluzioni di visione artificiale e tecnologie tramite sensori come l’identificazione a radiofrequenza (RFID).

Forte crescita della tecnologia RFID

Si registra una forte crescita della tecnologia RFID, in particolare nel settore dell’abbigliamento che sta sfruttando questa tecnologia ormai matura per l’identificazione della posizione nell’inventario a supporto delle strategie omnichannel. L’utilizzo della tecnologia RFID continuerà a fare la differenza assicurando accuratezza e visibilità dell’inventario. La sua domanda continuerà a crescere grazie alla sua efficacia nella soddisfazione della necessità dei rivenditori e dei loro partner relativamente alla piena visibilità degli inventari, sapendo esattamente quali articoli e quantità sono disponibili e dove. Ciò comporta un migliore utilizzo dell’inventario; rappresenta inoltre un sostegno alle iniziative in materia di tracciabilità che stanno diventando sempre più importanti nelle supply chains man mano che il settore cerca di diventare sempre più sostenibile. Il software, l’hardware e le soluzioni di tagging abilitate per la tecnologia RFID offrono una ricerca di inventario aggiornata a livello di articolo, aumentandone l’accuratezza e incrementando la soddisfazione degli acquirenti, riducendo al contempo problemi relativi all’esaurimento scorte, scorte in eccesso ed errori di rifornimento.

Con la maggior parte dell’attività di shopping destinata a svolgersi online, retailer e operatori logistici stanno rapidamente migliorando la propria offerta di consegna. Allo stesso tempo, i consumatori non intendono fare a meno delle consegne a domicilio, pertanto ci si aspetta che i servizi “click and collect” siano destinati a raddoppiare rispetto alle consegne normali. Al momento, questa tipologia di servizi rappresenta un sesto del mercato globale delle consegne online. Ciò rappresenta un’enorme opportunità per i retailer che stanno soffrendo di un calo nel numero di clienti presenti in negozio.

Lindex, un retailer fashion scandinavo, ha già tratto beneficio da una tale opportunità. Di recente hanno aperto un negozio online danese, lindex.dk attraverso un contratto di franchising, che offre ai clienti una consegna rapida e un servizio “click and collect”. Ciò è reso possibile da una soluzione unica chiamata Zebra SmartLens for Retail, basata sulla tecnologia RFID, che offre una visibilità completa con informazioni aggiornate al minuto sui prodotti con tag RFID raccogliendo automaticamente i dati sui prodotti. Inoltre, grazie all’esclusiva soluzione Zebra, utilizzata presso il negozio fisico, Lindex è in grado di offrire agli acquirenti un servizio “click and collect” molto veloce. Ciò significa che le consegne possono impiegare meno di un giorno.

Il futuro è adesso

Nonostante la crescita esponenziale dello shopping online, il 58% degli acquirenti preferisce ancora fare acquisti nei negozi fisici, secondo quanto riportato dal 2020 Global Shopper Study di Zebra. Solo per questo motivo, è fondamentale che i retailer continuino a investire nella modernizzazione del proprio negozio, attraverso soluzioni di robotica coadiuvate dal personale o semplicemente dotando i propri dipendenti della migliore tecnologia per svolgere le loro rispettive mansioni. La maggioranza (65%) degli acquirenti ritiene che i dipendenti dei negozi che utilizzano computer portatili con scanner integrati possano migliorare l’esperienza di acquisto, quindi, sebbene da un lato la robotica può catturare l’immaginazione, l’utilizzo di semplici tecnologie può fare davvero la differenza nel coinvolgimento e nella soddisfazione dei clienti. La necessità di trovare le giuste soluzioni di fulfillment è qualcosa che è ancora in corso d’opera. Ciò includerà esperimenti con il Micro-Fulfillment, nonché funzionalità di prelievo e confezionamento e soluzioni di consegna semplificate.

Per maggiori informazioni, si prega di visitare: soluzioni tecnologiche per il retail di Zebra.

A cura di Ugo Mastracchio, Sales engineer Manager South di Zebra Technologies