L’azienda italiana estende le soluzioni che permettono di portare le prestazioni fino a 1 Gbit/s sulla rete in rame abbassando i costi e rendendo più veloce il raggiungimento degli obiettivi europei.

SELTA rende disponibile una piattaforma tecnologica – la famiglia SAMBHA – un condensato di innovazione che offre flessibilità, scalabilità e il più rapido ritorno dell’investimento.

L’apparato SAMBHA G.Fast FTTdp, ovvero Fiber to the distribution Point, è pensato per prolungare la connessione in fibra negli ultimi 100 metri con un collegamento in rame, fino a velocità dell’ordine dei 500/1000 Mbit/s, in funzione della distanza effettiva e della qualità dei cavi. Questo apparato consente di collegare fino a 8/16 utenti e, grazie alle sue dimensioni ridotte, i bassi consumi,  le differenti possibilità di alimentazione da rete elettrica e in tele alimentazione sulla rete di comunicazione, permette di supportare diversi scenari d’impiego, mantenendo la più elevata user experience.

SAMBHA 48C è un’unità ultracompatta, scalabile fino a 48 porte, di tipo “sealed”, in grado quindi di essere installata in ogni contesto, sovrapposta ad armadi esistenti o anche interrata. Può essere alimentata con corrente a 110/223 VAC o essere tele alimentata dalla linea di centrale.

SAMBHA 200 è un apparato MSAN (Multi Services Access Node) completo e flessibile la cui architettura fortemente scalabile permette la crescita in configurazione semplice o doppia fino a 192 o 384 porte. In funzione delle schede inserite, l’apparato d’accesso Selta permette di sostenere diversi scenari e accompagnare così l’evoluzione dell’infrastruttura dell’operatore, dalla tradizionale linea telefonica POTS, all’accesso ADSL, al VDSL, ora anche con Vectoring, tecnologia che, attraverso un algoritmo di soppressione del rumore consente di aumentare ulteriormente la velocità, in funzione della distanza tra l’armadio (cabinet) e l’utente finale: tipicamente 100 Mbit/s fino a 500 metri.