
Con il termine ammanco si definisce nel retail una perdita imprevista nell’inventario o una riduzione delle entrate. Questo fenomeno può essere ricondotto a quattro macro-categorie: furti perpetrati da personale interno o commessi dai clienti, errori operativi o sistematici, problematiche a livello di supply chain e altri fattori come per esempio truffe o frodi. Una recente ricerca[1] ha mostrato come in Europa il 47% degli ammanchi registrati dai retailer sia dovuto a furti commessi dai clienti seguiti a ruota (31%) da quelli perpetrati dal personale. Facendo un rapido calcolo, nel 2012 i furti sono stati responsabili complessivamente del 78% delle perdite subite dai retailer europei con i capi d’abbigliamento come bersaglio preferito dei ladri.
La sfida da affrontare è quindi molto impegnativa e i retailer si domandano se sia meglio lasciare gli articoli in balia dei ladri continuando a subire furti e a registrare perdite, o se convenga tenere tutta la merce lontano da malintenzionati – ma anche e soprattutto da clienti – e non vendere nulla. Indipendentemente dalla rapidità con cui le tecnologie di loss prevention evolvono, i criminali sono sempre in grado di trovare il loro punto debole.
L’unica via percorribile è quindi quella di rendere più complicato e rischioso il compito dei ladri.
I retailer sbagliano approccio quando investono in tecnologia nascosta. I ladri devono infatti rendersi conto del pericolo, il che vuol dire che i sistemi di videosorveglianza e antitaccheggio devono essere ben visibili. Pacchetti difficili da aprire e telecamere ad altezza d’uomo possono rivelarsi ottimi deterrenti, così come il “benefit denial” che rende i prodotti inutilizzabili a meno che non vengano acquistati in modo legittimo.
Cosa ne pensano le aziende? Di seguito cinque semplici accorgimenti con cui i retailer possono ridurre i furti senza compromettere la shopper experience.
1. Assumere personale di qualità.
Non c’è niente di meglio che poter contare su personale di elevata qualità, altamente formato, attento e capace di creare una grande esperienza d’acquisto per il cliente. Scoraggia ladri potenziali in virtù del suo approccio amichevole e disponibile. Guardare le persone dal momento in cui entrano nel punto vendita e interagire con esse rappresenta infatti un notevole deterrente.
2. Utilizzare soluzioni integrate.
Occorre fare affidamento sul giusto tipo di tecnologia e utilizzarlo in modo intelligente. Per esempio l’EAS (Electronic Article Surveillance) e il video devono “andare a braccetto” – le soluzioni integrate hanno infatti una possibilità migliore di prevenire i furti. I retailer che contrastano al meglio il taccheggio nei propri store utilizzano e ottimizzano la tecnologia al massimo della sua potenzialità. Le persone possono avere la meglio sulla tecnologia, per cui occorre essere sempre più intelligenti nel modo di gestirla.
3. Analizzare i dati.
I retailer più accorti raccolgono tutti i dati che la tecnologia mette loro a disposizione e li sfruttano. Anche se eseguita dopo un furto, l’analisi delle informazioni derivanti dalle transazioni, dai sistemi EAS e i video, può aiutare a prevedere – e prevenire – furti futuri.
4. Coinvolgere tutto il team.
Se si lascia la loss prevention ai soli membri del team ad essa dedicato, questi ultimi potrebbero non essere del tutto imparziali. Più dipendenti si riescono a coinvolgere, maggiore sarà la sicurezza e il ritorno sull’investimento tecnologico.
5. Comprendere le tecnologie innovative.
La tecnologia cambia a livello esponenziale, le persone in modo incrementale, per cui la prima si trova sempre in vantaggio. L’RFID (Radio Frequency Identification), dotata di chip che consentono ai commercianti di tenere traccia degli articoli, può agire come deterrente contro i furti e fornire maggiori informazioni su ciò che è definizione più elevata come la TVCC HD – molto accurata anche da lontano – e il riconoscimento facciale sono strumenti che possono essere utilizzati per catturare criminali recidivi.
A cura di Andrea Natale, Marketing Manager, Tyco Integrated Fire & Security
[1] Global Electronic Article Surveillance Systems Market 2012 – 2016 di Technavio