In merito alla salute mentale, il 74% degli intervistati ritiene che andare in terapia sia utile.

Quali sono i disturbi psicologici

Il periodo della gioventù viene considerato invidiabile ed è il momento dell’esistenza in cui il mondo è a portata di mano. In realtà accade che i giovani siano preoccupati riguardo al futuro, alla possibilità di avere un lavoro e di essere indipendenti economicamente. Secondo un’indagine di Studenti.it, il 49% degli oltre 3.200 utenti alla domanda sul timore più grande, ha risposto la paura di non riuscire a trovare la propria strada nella vita. In merito alla salute mentale, il 74% degli intervistati ritiene che andare in terapia sia utile. Il benessere mentale è essenziale nella quotidianità, mentre i disturbi psicologici più frequenti tra i giovani sono: ansia, depressione e comportamento alimentare.

Disturbo d’ansia

L’ansia temporanea è una reazione normale a un evento stressante, come ad esempio un esame o un colloquio di lavoro. Allo stesso modo si può provare angoscia per il fatto di affrontare una situazione minacciosa, però si tratta di una condizione di breve durata. Se l’ansia permane in modo persistente nella vita quotidiana in questo caso si può parlare di disturbo d’ansia. L’ansia generalizzata si manifesta come preoccupazione costante per il lavoro, il denaro, il futuro ed è una presenza continua nel tempo da almeno sei mesi. La percezione della persona è sproporzionata rispetto alla realtà e la induce a essere vigile nei confronti di tutto ciò che la circonda. Mal di testa, affaticamento, insonnia, palpitazioni sono riconducibili allo stato d’ansia generalizzata oppure possono verificarsi degli attacchi di panico.

Il supporto di uno psicologo è necessario in un percorso di miglioramento della salute mentale, allo scopo di rafforzare la capacità di gestire le emozioni e di trovare alternative a potenziali comportamenti a rischio. La piattaforma Serenis offre un servizio di terapia online, accessibile a tutti con il vantaggio di poter svolgere le sedute nella tranquillità della casa. È sufficiente una connessione internet, un computer o uno smartphone per collegarsi con lo psicologo. Ogni psicoterapeuta ha un suo metodo ed è specializzato in certi aspetti, ad esempio sui disturbi d’ansia e in base a un questionario al paziente, viene associato il terapeuta idoneo.

Depressione

La depressione si manifesta con disturbi dell’umore quali tristezza e apatia che hanno un impatto sulla vita quotidiana. Tutte le attività che erano fonte di piacere non hanno più la stessa attrattiva e permane una visione pessimistica del mondo. L’umore depresso influisce sulle relazioni sociali che vengono evitate oppure sono sostituite da videogiochi, da internet, dai social network per molte ore della giornata. La scuola o l’attività lavorativa ha un andamento in negativo per assenteismo o voti peggiorati.

Un altro segnale comune di uno stato depressivo è l’alterazione del ciclo del sonno. La persona ha difficoltà ad addormentarsi, durante la notte si sveglia di frequente oppure alla mattina si sveglia molto presto a differenza della solita routine. Tutto ciò impedisce di concentrarsi sulle attività quotidiane e accresce la sensazione di stanchezza.

Disturbi del comportamento alimentare

L’anoressia nervosa si caratterizza dal timore di ingrassare che porta a ridurre l’assunzione di cibo e a una perdita evidente di peso. La persona non ha la corretta immagine del suo corpo, si vede sovrappeso e non si rende conto della sua magrezza. La vita quotidiana è influenzata dal continuo controllo delle calorie di ogni alimento. La bulimia invece si concretizza nel desiderio compulsivo di ingerire grandi quantità di cibo in poco tempo, in qualsiasi momento della giornata. L’aspetto fisico non è quello di una persona sovrappeso in quanto sono adottati dei comportamenti compensativi per l’abbuffata. Ad esempio chi ha un disturbo del comportamento alimentare si induce il vomito, assume dei lassativi o pratica esercizio fisico in eccesso per eliminare o per consumare le calorie del cibo.