Le due società collaboreranno per la modernizzazione e il consolidamento della rete mobile dell’operatore italiano

ZTE

Proseguirà anche in futuro la partnership in Italia tra Wind Tre e ZTE – azienda cinese con sede a Shenzhen che progetta e produce dispositivi e sistemi di telecomunicazione dal 1985 – sui progetti pilota 5G e sulla modernizzazione e il consolidamento della rete mobile dell’operatore italiano. A darne l’annuncio le due società.

La decisione fa seguito alla revoca del ban nei confronti di ZTE da parte del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. Il 13 luglio, infatti, il Dipartimento di Commercio degli Stati Uniti ha rilasciato una comunicazione ufficiale per rimuovere il ban.

Dopo la fine del divieto, ZTE Italia è pronta a ripartire per fornire il meglio e il massimo attraverso tutti i suoi prodotti tecnologici.

Gli Stati Uniti avevano bloccato la vendita di prodotti di fornitori americani a Zte come punizione per la decisione del colosso cinese di non rispettare l’embargo su Iran e Corea del Nord.

Soddisfatte tutte le condizioni inserite nell’accordo firmato con il presidente degli USA Donald Trump, Zte non fa più parte della lista della aziende messe al bando, e può ricominciare a fare business con aziende americane.

Terminato il divieto quindi Zte Italia è a sua volta pronta a ripartire, accelerando i progetti in corso, tra cui la partnership con Wind Tre, per recuperare il tempo perduto.

“Siamo consapevoli dell’enorme lavoro da fare”, sottolinea Hu Kun, amministratore delegato nonché Presidente di ZTE Western Europe “e dimostreremo ancora una volta sul campo di essere perfettamente in grado di innovare l’Italia con soluzioni tecnologiche all’avanguardia e di presentare nuove soluzioni e prodotti che rilancino l’economia.”