Ricoh è stata la prima a ricevere il certificato di conformità

Mitutoyo Italiana

Proprio a causa dell’elevato quantitativo di carta utilizzata ma anche per i materiali e i processi coinvolti, il settore della stampa è uno dei più caldi per quanto riguarda la sostenibilità ambientale. Proprio per contribuire ad un mondo più green, nel luglio del 2013 è stata introdotta la certificazione ISO 16759 riguardante la ‘Quantificazione e comunicazione del calcolo delle emissioni dei prodotti stampati’. Da allora sono molte le imprese e gli uffici che stanno adoperandosi per ottenere e rispettare il nuovo standard previsto.

Tra di essi, la prima organizzazione a ricevere il certificato di conformità è stata Ricoh grazie al nuovo Carbon Calculator che calcola le emissioni prendendo in considerazione i consumi energetici, il toner e i supporti utilizzati durante il processo produttivo di un particolare lavoro. Il calcolo include inoltre le emissioni connesse alla fornitura delle parti di ricambio e dei consumabili e all’erogazione dei servizi da parte di Ricoh. Partendo da questi dati, i fornitori di servizi di stampa possono ridurre le emissioni e neutralizzare quelle residue e inevitabili attraverso crediti di carbonio generati da progetti di energia rinnovabile sponsorizzati da Ricoh.

Jon Stack, PMC Director, commenta: “Grazie alla certificazione, i print service provider che scelgono il Carbon Balanced Printing Programme di Ricoh e i loro clienti hanno la certezza che la metodologia utilizzata per calcolare le emissioni sia conforme a uno standard internazionale e sia stata certificata da una terza parte specializzata nel printing. Questa metodologia consente ai clienti di analizzare l’impatto ambientale dei prodotti stampati in maniera continua nel tempo”.