Filippo Giannelli di ServiceNow Italia spiega come conoscenza e formazione possano contribuire a sfruttare appieno i servizi offerti dalle piattaforme IT.

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Scegliere poche piattaforme IT da utilizzare bene consente di capitalizzare gli investimenti in maniera importante, riducendo i costi e aumentando i benefici. Di seguito condividiamo il pensiero di Filippo Giannelli, area VP e Country Manager di ServiceNow Italia.

Oggi nelle aziende si ha la sensazione di essere in modalità “sopravvivenza”, dovendo superare una crisi dopo l’altra. Inoltre, tutto avviene in crescendo, i cambiamenti e la necessità di reagire a essi si susseguono sempre più velocemente. Come già detto, una delle filosofie chiave per l’approccio manageriale è la serenità: incoraggiare una mentalità di crescita in un ambiente di fiducia che permetta di rallentare e mettere le cose in prospettiva, soprattutto quando tutto si muove velocemente. In questo modo si può pensare in modo strategico, comprendere dove si trova il vero valore e massimizzare il proprio potenziale.

Nel film Limitless, il protagonista assume una pillola per utilizzare il suo cervello al 100% e non più al 20% e lo stesso dovremmo fare con la tecnologia. Per un’azienda, scegliere poche piattaforme da utilizzare, consente di capitalizzare gli investimenti, riducendo i costi e aumentando i benefici. Al contrario, avere molti fornitori e molte tecnologie diverse, ciascuna dedicata a una specifica attività, è una strategia che moltiplica i costi e non consente di creare le fondamentali sinergie tra le tecnologie utilizzate. L’utilizzo di una piattaforma unica, ad esempio, consente di collegare molte più aree aziendali e di definire in modo preciso i processi da migliorare.

Conoscenza e formazione per cogliere il potenziale delle piattaforme IT

Tuttavia, a volte, anche il potenziale delle piattaforme IT non è sfruttato al massimo e si ricorre a tecnologie aggiuntive, spesso non necessarie. Come fare a liberare questo potenziale?

È fondamentale investire nella conoscenza di ciò che si è acquistato, attraverso programmi di supporto e formazione. In questo modo è possibile approfondire le funzionalità di una piattaforma e utilizzarle in modo efficace e in diverse aree e contesti, creando una strategia incentrata su di essa.

Ci troviamo in un momento di crisi, ma abbiamo accesso a uno strumento che può aiutarci a superarlo. Quale? La conoscenza tecnologica dei nostri strumenti: quanto più si conosce la tecnologia e si riesce ad approfondirla, tanto più si riesce a ottenere  valore, perché  si riesce ad applicarla in tanti contesti, anche diversi.

È importante sfruttare i momenti di crisi per prepararsi, acquisendo conoscenze specifiche che permettano di cogliere nuove opportunità, una volta che la crisi è passata. In questo senso, l’allenamento costante e la dedizione alla conoscenza sono fondamentali per essere pronti a giocare le “partite” quando arrivano.

Il ruolo delle community

Un altro abilitatore del potenziale delle piattaforme sono le community. Durante i nostri eventi ho visto moltissimi clienti scambiarsi informazioni e consigli su modi e casi d’uso della piattaforma. È capitato spesso, ad esempio, che un cliente abbia raccontato come utilizza la piattaforma ServiceNow per svolgere una determinata attività e questo sia stato di ispirazione per altri, che magari non pensavano che quel tipo di attività fosse possibile.

In sintesi, l’importanza della conoscenza nel campo delle tecnologie che si utilizzano è fondamentale per sfruttare appieno le potenzialità delle piattaforme scelte e migliorare i processi aziendali, riducendo i costi e aumentando i benefici. La scelta di utilizzare poche piattaforme consente di capitalizzare gli investimenti e di creare sinergie tra le diverse aree aziendali. La preparazione costante e l’acquisizione di nuove conoscenze sono poi fondamentali per essere pronti a cogliere le opportunità che si presentano.

di Filippo Giannelli, area VP e country manager ServiceNow Italia