Tecnologia e comunicazione sono sempre più spesso in sinergia: ovvero il connubio perfetto tra Marketing e Neuroscienze

Cristina Cuviello

La tecnologia e la comunicazione sono in continua evoluzione. Ogni giorno nascono nuovi studi, nuove discipline, nuove branche di materie che poco prima non esistevano. Tecnologia e comunicazione, quindi, sono sempre più spesso in sinergia, permettendo di rinnovare costantemente i metodi di comunicazione. Ultimo nato, il NeuroMarketing, rappresenta un connubio perfetto tra il Marketing e le Neuroscienze.

Ma perché questa disciplina dovrebbe interessarci ed incuriosirci? Perché oggi, comunicare bene un messaggio e far sì che raggiunga integro il destinatario è un’impresa non semplice. Parliamo sì, di contenuto, ma anche forma e canali usati. Il mercato, le sue dinamiche ed i suoi attori spesso non permettono ai nostri messaggi di emergere. Per questo, farsi riconoscere diventa prioritario per le aziende che possono, così, incrementare le vendite.

Il NeuroMarketing utilizza le Neuroscienze per rendere più efficaci i messaggi promozionali e far sì che il nostro interlocutore possa ricordarli.
Grazie ad analisi specifiche e test scientifici, si può amplificare la ridondanza del messaggio e raggiungere il nostro cliente usando i suoi stessi canali.

Si tratta di un ambito nuovo, ma con enormi potenzialità. In particolare, anche sulla scorta dell’esperienza maturata, per una buona comunicazione è essenziale focalizzarsi su tre aspetti:

  • studiare il target;
  • creare un contenuto marketing di qualità ricercata nella forma e nei colori, che rappresenti l’azienda. In tale ambito è importante anche il carattere usato nel testo e il posizionamento dei singoli elementi;
  • scegliere il canale di comunicazione che “parli” la stessa lingua del nostro interlocutore.

Il Neuromarketing, applicato da More Marketing in ogni sua attività per garantire i migliori risultati ai propri clienti, si rivela quindi essenziale e indispensabile in un periodo così difficile per il mercato. Permette infatti, a chi ne fa buon uso, di amplificare l’efficacia dei messaggi in modo esponenziale, massimizzando i risultati aziendali.

Cristina Cuviello, NeuroMarketer presso More Marketing

www.mmarketing.it
info@mmarketing.it