Il risparmio energetico è una priorità per molte imprese. Le novità di Rittal a riguardo

[section_title title=Nano particelle per grandi risultati – Parte 1]

Il tema del risparmio energetico è oggi soggetto ad una particolare attenzione che lo sta portando ad essere non solo un concetto auspicabile dal punto di vista politico-climatico, ma anche un’esigenza imprescindibile per qualsiasi realtà aziendale. Negli ultimi 5 anni il costo dell’energia elettrica è aumentato di oltre il 40%; allo stesso tempo le sempre più elevate performance dei componenti hardware e dei sistemi hanno causato un incremento della domanda di energia necessaria al mantenimento delle condizioni ambientali e di sicurezza necessarie al loro funzionamento: è quindi ben comprensibile come le aziende desiderino sempre più contenere l’impiego di energia alle sole esigenze reali del momento, evitando inutili sovradimensionamenti e sprechi di ogni genere. Per questo motivo, Rittal dedica notevoli risorse alle attività di ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di identificare pratiche e materiali in grado di influire sul consumo energetico.

Il risparmio può essere ottenuto infatti sia rendendo più efficienti gli interi processi operativi sia utilizzando tecnologie in grado di migliorare le performance dei singoli componenti di ciascun sistema: la riduzione dei consumi si raggiunge quindi solo con una visione globale e sistemica, che non trascuri alcun aspetto della vita dell’apparato. Le tecnologie studiate per promuovere il risparmio energetico sono dunque sempre più numerose e diversificate tra loro, sia per natura, sia per ambito di applicazione.

In tal senso, si sta intervenendo con innovazioni che non riguardano solo gli elementi macroscopici, ma anche i piccoli dettagli. Sono numerosi i fattori che, sebbene generalmente trascurati, possono invece contribuire al raggiungimento del nostro scopo: un esempio  è costituito dai materiali e dai trattamenti adottati per il rivestimento superficiale dei condizionatori utilizzati negli impianti di automazione.

Le performance di un apparato di questo genere nel corso del suo arco di vita sono infatti variabili e soggette ad una tendenza al peggioramento, specialmente se il condizionatore è collocato all’interno di un ambiente di lavoro gravoso. In tali condizioni,  polveri secche e/o aria oleosa possono imbrattare gli scambiatori di calore, influendo negativamente sulla potenza frigorifera degli apparecchi in modo molto sensibile: si calcola infatti che essa possa subire una riduzione variabile tra il 30 ed il 50 % della potenza frigorifera originale. Questo comporta non solo la necessità di effettuare periodicamente onerosi interventi di pulizia e manutenzione, ma anche un costante incremento del dispendio energetico nel tempo che intercorre tra due sessioni di pulizia.

Per questa ragione Rittal ha dotato i suoi apparati dell’innovativo rivestimento RiNano, realizzato con l’ausilio delle nanotecnologie per fornire una migliore protezione delle superfici contro l’aggressione di agenti esterni, grazie all’effetto idrorepellente, antisporco e olio repellente.

Il termine “nanotecnologia” si impiega in modo generico per le più svariate tipologie di produzione e lavorazione di materiali di diversa natura, tutti accomunati dal fatto di essere composti di particelle le cui dimensioni siano comprese tra uno e nove nanometri. Queste tecnologie si basano su di uno studio accurato delle modalità di auto-organizzazione dei componenti della materia, studio finalizzato a identificare metodi per lavorarli sfruttando in modo mirato le particolari caratteristiche delle nanostrutture.

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