Il segno negativo resta per colpa delle TLC, mentre cloud, contenuti e pubblicità digitale sono in decollo

[section_title title=Mercato digitale in ripresa in Italia – Parte 2]

Il mercato più da vicino

Nel primo semestre dell’anno, il comparto dei dispositivi e sistemi è tornato in positivo dopo il – 2,9% dello scorso anno. Anche PC e server sono tornati a crescere (+ 6,5% in unità; -22,5% lo scorso anno), e in tutte le famiglie di prodotto (server + 14,3%, PC desktop + 4,7%, PC laptop +7,1%). Hanno frenato i tablet (-10,1%), per effetto di una prima saturazione, mentre si è confermata la progressione degli smartphone, con vendite per 1310 milioni di Euro (+ 15,4%).

Anche il comparto del software e delle soluzioni ICT ha mostrato brio, crescendo a 2615 milioni (+3,2%). Bene il software applicativo (1795 milioni, +4%), sull’onda delle componenti più innovative: piattaforme per la gestione web (+ 11,1%,) e IoT (per il controllo della produzione, l’energy management e l’automotive, ecc., +15,4%), che hanno più che compensato il calo delle soluzioni applicative (-2,1%). Ha ripreso il software di sistema (+2,5% contro il -3,2% dell’anno prima). Apprezzabile, anche se lieve, la crescita del middleware, a conferma della tenuta della domanda di soluzioni innovative per l’integrazione, la sicurezza e l’utilizzo ottimale delle risorse IT.

Infine i servizi ICT (-2,4%) hanno registrato un calo a 5079 milioni, appesantiti da due delle compenti più corpose – outsourcing (1911 milioni, -5,2%,) e servizi di sviluppo e systems integration (1143 milioni, -2,8%). Anche in quest’ambito tuttavia le componenti più innovative si vanno facendo largo: il business dei servizi di data center e cloud computing è salito nel semestre a 774 milioni, con un incremento del 7,4%, con il contributo determinate del cloud (+35,7%).