Il settore digitale rappresenta il 16,2% del totale degli annunci e si posiziona al secondo posto in classifica dietro alla Consulenza manageriale

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Le professioni legate al mondo digitale continuano a confermare uno dei settori principali in grado di trainare l’economia italiana. Secondo lOsservatorio InfoJobs sul Mercato del Lavoro in Italia, il settore ICT si piazza in seconda posizione a livello nazionale con una quota del 16,2% degli annunci, alle spalle solo di Consulenza manageriale (27%). L’ottimo stato di salute del comparto viene confermato anche dal numero di offerte che, tra gennaio e giugno di quest’anno, sono cresciute del 21,1% rispetto allo stesso periodo del 2016.

“Il primo semestre del 2017 ha confermato i buoni risultati dello scorso anno sul fronte delle offerte di lavoro, testimoniando la dinamicità e lo sviluppo del mercato italiano e i segnali positivi già segnalati negli scorsi anni”, commenta Melany Libraro, CEO di Schibsted Italy (Subito, InfoJobs e Pagomeno). “In particolare, il settore legato alle professioni dell’innovazione digitale continua ad essere fra i più richiesti, a ulteriore conferma della necessità di profili in grado di apportare valore aggiunto e permettere alle aziende di emergere in un panorama competitivo sempre più affollato e sfidante.”

Entrando più nel dettaglio, l’Osservatorio InfoJobs ha messo in evidenza come le aziende del settore ICT ricerchino, oltre a professionisti della categoria Informatica, IT e Telecomunicazioni, (70,8% delle offerte totali), Amministrazione e contabilità (8,1%) e Arti grafiche e design con il 3,7%: queste ultime due categorie hanno più che raddoppiato le posizioni aperte rispetto al primo semestre dello scorso anno. La Top 5 si chiude con professionisti del mondo Marketing e comunicazione (3,6%) e Vendite (2,6%).

Passando in rassegna le varie regioni italiane, la Lombardia mantiene la vetta a livello nazionale concentrando più della metà della richiesta di professionisti ICT (57,6% delle offerte), seguita dal Lazio (17,3%) e dal Piemonte, che completa il podio con una quota del 6,1% del totale. Scorrendo la classifica, troviamo quindi il Veneto (5,5%) e l’Emilia-Romagna (3,8%).

Analizzando le caratteristiche del candidato “tipo” del settore ICT emerge che il 42,8% di chi cerca lavoro in questo comparto ha tra 36 e 45 anni, mentre il 36,2% appartiene alla fascia tra i 26 e i 35 anni e il 14,2% ha tra 46 e 55 anni di età. Per quanto riguarda la formazione, il 44% dei candidati è in possesso di una laurea, mentre il 43,8% ha il diploma di maturità. Infine, prendendo in considerazione l’esperienza lavorativa precedente, il 27,9% ha tra 5 e 10 anni di impiego, il 21,9% tra i 3 e i 5 anni, mentre il 21,8% può vantare un’esperienza di oltre 10 anni.