Il vocabolario usato da Melania Trump appare più ricco e più semplice

“Melania Trump ha usato lo stesso linguaggio di Michelle Obama?” è questa la domanda che si è posta Expert System analizzando con Cogito i discorsi di Melania Trump e Michelle Obama. E la risposta al quesito è “no”, i due discorsi appaiono complessivamente molto diversi sia dal punto di vista linguistico sia sotto il profilo dello stile.

Sebbene nel discorso di Melania Trump il passaggio sui valori e sul futuro sia inequivocabilmente simile a quello presente nel discorso pronunciato da Michelle Obama a Denver nel 2008, lessico, registro linguistico, temi ed emozioni presenti nei due discorsi non sono equivalenti.

In generale, il vocabolario usato da Melania Trump appare più ricco rispetto a quello usato da Michelle Obama (ricchezza lessicale pari al 78.6% per la Trump contro il 48.47% della Obama); la sintassi della Trump appare più semplice (nelle frasi della Trump sono presenti circa 16 parole, in quelle della Obama circa 28) anche per questo il testo presentato dalla Trump risulta più leggibile rispetto a quello della Obama (facilità di lettura/comprensione del discorso di Melania Trump pari al 39.3% rispetto al 23.35% di quella di Michelle Obama).

Mentre speranza appare centrale nel discorso di Michelle Obama, l’idea di desiderio è al primo posto in quello di Melania Trump (in entrambi i discorsi, poi, sono ugualmente presenti amore successo). Considerando più in dettaglio le frasi identificate da Cogito come le più rilevanti, si nota inoltre che entrambi i temi legati alla Presidenza (President) e alfuturo della Nazione (USA, our Country) svolgono un ruolo centrale. Ma mentre lo stile di Melania Trump sembra più diretto e incisivo (Donald wants our country to move forward in the most positive of ways), quello di Michelle Obama appare più articolato, con l’uso di ripetizioni che trasmettono enfasi e chiarezza (Millions of Americans who know that Barackunderstands their dreams; Millions of Americans who know that Barack will fight for people like them; and that Barack will finally bring the change we need).

“I risultati della nostra indagine possono sembrare sorprendenti se si pensa alla bufera che si è scatenata su Melania Trump dopo l’apparizione alla convention di Cleveland”, ha dichiaratoLuca ScagliariniCMO di Expert System. “Eppure, il discorso dell’aspirante First Lady nel complesso appare molto diverso da quello tenuto da Michelle Obama a Denver nel 2008. Ma è proprio questo uno degli aspetti più interessanti della text analytics: analizzare linguaggio e informazioni non strutturate, testare le ipotesi e magari arrivare a dimostrare anche il contrario dell’assunto.”