Google Cloud presenta Media CDN, una piattaforma di distribuzione di contenuti e media che fornisce esperienze di streaming di qualità.

Media CDN

L’industria dei media digitali e dell’intrattenimento sta vivendo una grande crescita, poiché il pubblico migra verso esperienze online e i fornitori di contenuti cercano di fornire contenuti nuovi e innovativi. Secondo il Global Internet Phenomena Report, lo streaming video ha rappresentato il 53,7% del traffico di larghezza di banda Internet, in aumento del 4,8% rispetto a un anno fa. Questa rapida crescita dei contenuti over-the-top sta mettendo a dura prova le infrastrutture esistenti, alimentando il passaggio delle società di media ai cloud pubblici con la loro presenza globale e maggiori capacità di distribuzione. Inoltre, altri casi d’uso come giochi, social network, esperienze AR/VR e istruzione continuano ad alimentare la necessità di servizi e operazioni multimediali intelligenti. Seguendo questo trend Google Cloud ha annunciato la disponibilità di Media CDN, una piattaforma moderna ed estensibile per offrire esperienze coinvolgenti.

Media CDN consentirà ai clienti dell’entertainment di offrire in modo efficiente e intelligente esperienze di streaming agli spettatori in qualsiasi parte del mondo. La stessa infrastruttura che Google ha costruito nell’ultimo decennio per servire i contenuti di YouTube a oltre 2 miliardi di utenti, viene ora sfruttata per fornire contenuti multimediali su larga scala ai clienti di Google Cloud con Media CDN.

Portata a scala globale

Il vantaggio fondamentale di Media CDN è la rete di Google. Sono state investite, per decenni, numerose risorse per raggiungere oltre 200 paesi e più di 1.300 città in tutto il mondo. Le moderne applicazioni video sono sensibili alle fluttuazioni della latenza, quindi avvicinare i contenuti agli utenti consente velocità di trasmissioni più elevate e riduce i rebuffer e, di conseguenza, viene offerta un’esperienza superiore per l’utente finale. La piattaforma si basa sul successo del portafoglio CdN Cloud esistente per l’accelerazione Web e API e lo integra consentendo la distribuzione di esperienze multimediali coinvolgenti.

Oltre a funzionare su un’infrastruttura su scala planetaria, Media CDN adatta i protocolli di distribuzione ai singoli utenti e alle condizioni di rete. La piattaforma include il supporto out-of-the-box per QUIC (HTTP/3), TLS 1.3 e BBR. Quando il team di Chrome ha implementato un supporto diffuso per QUIC, il tempo di rebuffer video è diminuito di oltre il 9% e il throughput mobile è aumentato di oltre il 7%.

Media CDN raggiunge anche tassi di offload notevoli. Con più livelli di memorizzazione nella cache, riduciamo al minimo le chiamate all’origine, anche per i contenuti a cui si accede raramente. Ciò consente di risparmiare sui costi. Queste funzionalità sono integrate nel prodotto e supportano senza problemi i contenuti dei clienti ospitati su Google Cloud, anche su un cloud di terze parti.

Siamo entusiasti di sfruttare Media CDN per continuare a offrire un’esperienza di streaming eccezionale per gli utenti Stan in tutta l’Australia. Con l’enorme rete di Google e una profonda portata degli ISP, siamo in grado di fornire video di altissima qualità per i nostri utenti, indipendentemente da dove si trovino“, John Hogan, Chief Technology Officer, Stan.

La nostra missione in U-NEXT è quella di fornire contenuti di altissima qualità e più divertenti ai nostri utenti. La Media CDN di Google Cloud ci aiuta a scalare in modo efficiente la nostra infrastruttura, il che è difficile con una vasta libreria di contenuti. La piattaforma ha scaricato il 98,3% delle richieste dal nostro server di origine, offrendo al contempo una qualità ottima e costante“, Rutong Li, Chief Technology Officer, U-NEXT.

Piattaforma più ampia per la monetizzazione e le esperienze immersive

Data la distribuzione globale, è fondamentala che l’esperienza utente finale sia di alta qualità. Per questo motivo, Media CDN offre funzionalità aggiuntive: inserimento di annunci, integrazioni di ecosistemi ed estensibilità della piattaforma e potenti analisi AI/ML per esperienze interattive.

Gli streaming providers possono migliorare la monetizzazione attraverso la pubblicazione di annunci integrata tramite l’API Video Stitcher, che consente la personalizzazione dei contenuti video per un inserimento dinamico degli annunci.

Attraverso integrazioni di ecosistemi estensibili, Media CDN collega i clienti a funzionalità chiave per semplificare le loro operazioni. Ad esempio, l’API Transcoder supporta formati di streaming personalizzati, mentre l’API Live Stream transcodifica i segnali live mezzanini in formati di streaming direct-to-consumer, per più piattaforme di dispositivi.

Media CDN è costruito con AI/ML che darà agli spettatori un maggiore controllo su come vedono i contenuti e su come sperimentano e persino interagiscono con i essi. Ad esempio, gli appassionati di sport che guardano una partita possono ottenere statistiche e analisi in tempo reale, gli spettatori possono acquistare oggetti da cartelloni pubblicitari virtuali, ecc.

Operazioni native del cloud e favorevoli agli sviluppatori

Le società di media sono sotto pressione per sviluppare e distribuire esperienze innovative a un ritmo incalzante. Media CDN è stata creata dagli sviluppatori, per gli sviluppatori, con automazione e osservabilità integrate, offrendo ai provider multimediali la velocità e la flessibilità di cui hanno bisogno per integrare il provisioning e la gestione della distribuzione nei loro processi di rilascio dei contenuti.

Media CDN offre API complete e strumenti di automazione come Terraform. Metriche dettagliate e preaggregate e il tracciamento della riproduzione semplificano la diagnosi delle prestazioni nell’intero stack dell’infrastruttura. La visibilità in tempo reale viene fornita tramite la suite operativa di Google Cloud e si integra con strumenti che gli sviluppatori già utilizzano come Grafana ed ElasticSearch.

Sfruttando la stessa infrastruttura di YouTube, la CDN Media di Google Cloud combina portata geografica, architettura API-first e integrazione con la suite operativa Cloud. Questa è una mossa trasformativa che è in linea con il futuro del settore CDN“, afferma Ghassan Abdo, Vicepresidente della ricerca, WW Telecom, Virtualizzazione e CDN, IDC.

Gli spettatori di tutto il mondo richiedono la migliore qualità video e prestazioni in tutte le modalità di consumo. Una rete di distribuzione video-first può essere un punto di svolta in questo spazio. Siamo entusiasti di collaborare con Google Cloud e di sfruttare Media CDN per consentire esperienze video premium e coinvolgimento dei clienti“, Juan Martin, fondatore e CTO, Firstlight Media.

Sicurezza avanzata su scala mondiale

Media CDN consente ai provider di streaming multimediale di sfruttare l’esperienza decennale di Google nella distribuzione di video in modo sicuro, protetto e affidabile. La piattaforma include una profonda integrazione con Google Cloud Armor per la protezione DDoS su scala globale e un ricco set di funzionalità per rilevare e mitigare gli attacchi, prevenire gli abusi, gestire i rischi e rispettare i requisiti normativi o di licenza.

di Shailesh Shukla, Vicepresidente e Direttore Generale, Networking, Google Cloud