Una recente ricerca ha messo in evidenza l’importanza della documentazione cartacea come fonte di informazione e trasmissione di dati in quest’era digitale.

documentazione cartacea
documentazione cartacea

In un mondo sempre più digitale, la documentazione cartacea continua ad essere presente nelle attività quotidiane e mantiene la sua capacità di toccarci da vicino. L’importanza della carta è particolarmente elevata nei processi creativi. Infatti, una recente ricerca ha evidenziato che il 40% dei professionisti preferisce sviluppare le proprie idee con carta e penna, mentre solo il 17% sceglie lo smartphone.

Il valore della carta

L’utilità della carta è rimasta inalterata da quando è stata inventata in Cina nel 100 AC e ora sta ricoprendo un nuovo ruolo. Dal packaging ai bendaggi, l’abilità di riciclo della carta ci può aiutare a creare una vera economia circolare. Tuttavia, cosa succede quando la funzione primaria della carta è contenere informazioni e quindi non può essere riciclata? In questi casi, è essenziale poter creare versioni digitali per preservare l’informazione e renderla fruibile alle generazioni future.

Vitale ma fragile

La storia della carta risiede nei dati. La sfida principale è combattere il degrado di questi fragili documenti, soprattutto quando sono stati conservati per decine di anni. Nella ricerca “The Fragility of Paper: Can Our Historical Record Be Saved?”, a cura di Nancy E. Gwinn, si evidenzia come, a causa di alti livelli di acido, la carta usata nei libri, riviste e giornali si sta lentamente asciugando, diventando marrone, screpolandosi e sbriciolandosi. Il processo è stato accelerato dagli effetti delle cattive condizioni di conservazione e da decenni di inquinamento ambientale.

Una preziosa testimonianza è rappresentata dagli acquerelli, spesso usati dai viaggiatori per immortalare luoghi ed eventi, prima dell’invenzione della macchina fotografica. Essi contengono informazioni scientifiche, ambientali e storiche, tra cui progetti di costruzione, ferrovie e ponti. Questi importanti documenti passano troppo spesso inosservati perché vengono preservati in collezioni e archivi privati o trascurati in gallerie pubbliche.

Dalla carta ai dati

Inoltre, non sono solo i quadri antichi a trarre vantaggio dalla digitalizzazione. I contratti storici, altresì, devono essere conservati ed i dati in essi contenuti possono essere utili come risorsa per lo studio scientifico, sociale e ambientale. Digitalizzando i documenti cartacei, sia che si tratti di acquerelli sbiaditi o di contratti commerciali, le informazioni che li riguardano diventano fruibili e possono essere utilizzati per prendere decisioni ponderate, oltre che conservati per le generazioni future.

La capacità di proteggere le testimonianze storiche ed estrarne le informazioni è possibile attraverso software OCR (riconoscimento ottico dei caratteri) per catturare, riconoscere le parole e preservare i dettagli delle immagini. Gli scanner, con acquisizione dall’alto, sono perfetti per immagini e documenti cartacei che non devono essere toccati o costretti ad una posizione orizzontale distesa. Le migliori soluzioni di questo tipo possono scansionare con precisione anche attraverso il vetro.