L’ex collaboratore della CIA dà alcuni consigli per proteggere i nostri dati personali, spesso ricercati anche dai governi e non per garantirci più sicurezza

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Ricevere consigli sulla sicurezza informatica da Edward Snowden dovrebbe renderci più consapevoli e preparati alle minacce cui siamo esposti. Il pane quotidiano per l’ex tecnico della CIA ed ex collaboratore di Booz Allen Hamilton, diventato celebre per aver rivelato i dettagli dei progetti Prism e Tempora, parte di un programma segreto di sorveglianza di massa americano e britannico. Il New York Festival è stato l’evento durante il quale Snowden ha risposto a domande sui temi della privacy e dello spionaggio informatico. Tre sono i consigli fondamentali che dovremmo seguire.

1. “Siamo arrivati al punto che dobbiamo giustificare la protezione dei nostri dati, mentre sono i Governi e i servizi di sicurezza che devono dare Edward-Snowden-posespiegazioni in merito al furto di dati e allo spionaggio non autorizzato”. Esordisce così il tecnico informatico, affermando che le intrusioni dei governi nella privacy dei cittadini non sono sempre volte a garantire la loro sicurezza, come hanno dimostrato le sue rivelazioni. Si rende allora necessaria una riforma delle politiche di governo, in un sistema in cui tutto è potenzialmente controllabile, ma non dev’essere legittimo controllare tutto.

2. Proteggere file e archivi, cifrare i file: è l’estrema ratio contro le violazioni online e offline. Snowden si rivolge a chi usa il cloud e consiglia di scegliere piattaforme che permettono, appunto, la cifratura dei dati, come SpiderOak.

3. Evitare i social network, un consiglio che potrà sembrare paradossale. Iscriversi a uno qualsiasi di essi, però, vuol dire cedere i propri dati, renderli pubblici – prevalentemente per motivi commerciali – e quindi vulnerabili. Per proteggere le proprie conversazioni Snowden consiglia di usare servizi email criptati come Hushmail, affidarsi a browser che possono impedire il tracciamento dei dati come Epic Browser – anche molti altri, come Firefox, rendono disponibili opzioni per ridurre l’influenza del tracciamento e del behavioural targeting. Altri servizi utili per chiamare evitando intrusioni sono Silent Circle e RedPhone.