Le imprese del territorio faticano a trovare le competenze richieste, e devono estendere la ricerca fuori regione o all’estero

Nordest Servizi

Nel nostro paese, uno dei più grandi problemi è la mancanza di lavoro. Eppure, davanti a una continua e pressante richiesta occupazionale, c’è chi il lavoro lo offre, ma non sempre riesce a rintracciare e inserire le competenze di cui necessita. “Nordest Servizi è una realtà in crescita, come lo è Eurosystem, il gruppo di cui facciamo parte”, afferma Massimo Bosello, amministratore di Nordest Servizi, azienda di Udine leader nei servizi IT e nello sviluppo di soluzioni informatiche problem solving. “Ogni anno siamo alla ricerca di tre-quattro tecnici informatici per la sola sede di Udine – che arrivano a 10-15 a livello di gruppo -, ma che fatichiamo a individuare sul territorio, cosa che ci costringe ad estendere la ricerca fuori regione, se non addirittura all’estero.”

“È difficile trovare tecnici informatici esperti in sicurezza. L’Università di Udine riesce a soddisfare il 10% della domanda. E di questi, il 70% viene subito assorbito dalle grandi imprese. Considerando che alcuni cercano in altre regioni se non addirittura all’estero, alle piccole e medie imprese friulane rimane ben poco. Eppure, per quanto piccolo, il Friuli Venezia Giulia ha un settore IT molto sviluppato con realtà imprenditoriali a grande valore tecnologico e con significative competenze. Un settore che può dare molto, ma che fatica a trovare risorse tecniche specializzate. Le imprese friulane stanno crescendo: è importante che possano trovare figure con una buona dose di preparazione per crescere ancora di più e far crescere il proprio territorio.”

Eppure mondo del lavoro e scuola camminano di pari passo. “Abbiamo periodicamente degli incontri nelle università e negli istituti superiori. Presentiamo la nostra realtà e le nostre esigenze nell’ottica di creare interesse per un ambito, quello della sicurezza informatica, che è in costante sviluppo”, prosegue Bosello. Di fatto, “negli ultimi tre anni questo settore ha avuto un andamento progressivo lineare: si conoscevano le minacce e si pensava che le Pmi non sarebbero state impattate. In realtà, il fenomeno del cyber crime si è poi trasformato in modo radicale: dai pochi grandi si è orientato verso i molti piccoli, arrivando così ad attaccare anche le Pmi. Il risultato è che almeno un’azienda su dieci ci “casca” e scopre di essere stata “bucata”. Si trova così in balìa di uno sconosciuto. Il caso più classico è il “man on the middle” che si sostituisce all’identità degli utenti, dai collaboratori agli imprenditori, e parla con i suoi clienti. Sono situazioni che possono apparire banali, ma provocano danni gravi.”

Nordest Servizi inserirà nel prossimo anno esperti informatici che, a diversi livelli, conoscano le tecnologie orientate alla sicurezza informatica e abbiano forti basi su sistemi cloud e hybrid cloud. In particolare, al momento sono tre le posizioni aperte: come Networking & Security Engineer, come Support System Engineer, e come System Architect.

“Cerchiamo professionalità che ci permettano di portare ai nostri clienti la sicurezza di una continuità operativa e di accompagnare le aziende verso il lavoro in mobilità, soluzione possibile solamente se viene garantita la sicurezza”. Sono però professionalità, continua Bosello, che “difficilmente vengono create dalle università, perché più dedicate a seguire l’evoluzione orientata all’IoT e all’analytics, e che per questo motivo troveranno nelle società del nostro Gruppo percorsi di formazione dedicati”. Al di là delle conoscenze tecniche specifiche – indispensabili – il capitolo soft skill è importante. “Così come l’attitudine a lavorare con responsabilità e ambizione. Sono due caratteristiche fondamentali che permettono all’azienda di fare affidamento sul proprio collaboratore, e a quest’ultimo di poter crescere da un punto di vista professionale. Importanti sono l’atteggiamento proattivo nei confronti del cliente e, soprattutto in questo settore, la voglia di imparare costantemente: Nordest Servizi offre un percorso di formazione continua, ma questo deve essere integrato da un cammino di approfondimento fatto dalla persona stessa; cammino che come azienda siamo disposti a riconoscere in termini economici e di benefit.”

La porta è aperta, ma la selezione è accurata. Conclude: “Ai giovani ricordo sempre che una grande offerta di lavoro non comporta un cammino in discesa: solo la volontà, unita al sogno, può regalarci continue soddisfazion.”