Guidano la crescita il mondo del mobile e quello del video

I dati IAB Europe – Adex Benchmark 2015 messi a punto in collaborazione con IHS Technology evidenziano una crescita del 9,7% dell’adv online in Europa, nel primo semestre del 2015 rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore di 16 miliardi di euro dai 14,6 miliardi registrati nei primi sei mesi del 2014. Le prime stime di chiusura d’anno confermano il trend di crescita a due cifre (+10,4%) per un valore complessivo degli investimenti in adv digitale pari a circa 34 miliardi di euro.

Dal punto di vista geografico il progresso è trainato dai Paesi dell’Europa Centrale e dell’Est, che mettono a segno un più 12,9% contro il 9,3% registrato in media nelle zone dell’Europa Occidentale. Incremento molto apprezzabile e, ovviamente, in linea con la maggiore maturità di questi mercati.

La crescita del primo semestre è guidata principalmente dal mondo del mobile e da quello del video. Il progresso in tutta Europa dell’utilizzo del mobile (ormai il 61% degli europei possiede almeno uno smartphone) guida uno straordinario sviluppo degli investimenti adv su questo mezzo, (+57,5%), raggiungendo così 1,1 miliardi di euro nel primo semestre e incrementando il suo peso sul totale display adv dal 17% al 24%. Considerato il continuo incremento dell’utilizzo è presumibile che il valore degli investimenti mobile continui a registrare significative passi avanti. Trainato dallo sviluppo delle politiche di monetizzazione degli editori, anche il video vede incrementi molto sostenuti (+37,3%) superando così il miliardo di euro in valore.

La ricerca ha evidenziato che il display adv ha raggiunto un valore di 5,6 miliardi di euro sul totale della spesa complessiva in pubblicità interattiva arrivando a un tasso di crescita del 13% circa. Analizzando le differenze di investimenti e formati nelle varie Regioni emerge che nell’Est Europeo le voci video e mobile pesano rispettivamente il 5,6 e il 4,1% sulla quota totale dell’adv display (pari al 38%); nei mercati più maturi dell’Europa Occidentale, invece, la situazione è molto diversa: la voce display (34,4% del totale investimenti) è composta al 40,7% dai video e al 56,1% dal mobile.

I dati italiani, recentemente presentati da IAB Italia in collaborazione con l’Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano, confermano ancora una crescita del mercato a doppia cifra: +10% rispetto al 2014, in aumento di 202 milioni di euro. Il mercato dell’Internet advertising, giunto a quota 2,15 miliardi di euro, ora vale il 30% del totale investimenti pubblicitari sui media (pari a 7,2 miliardi includendo, stampa, radio e Internet) entra quindi in una fase in cui vi è piena consapevolezza delle potenzialità degli strumenti digitali, sia da parte degli utenti sia delle aziende nei loro modi di promuovere brand e prodotti.

Il Presidente di IAB Italia, Carlo Noseda, ha auspicato maggiore integrazione e collaborazione tra gli operatori nazionali e anche con le istituzioni: “L’obiettivo comune deve essere un nuovo impulso allo sviluppo di una nuova cultura della Rete che determinerà il posizionamento del nostro Paese tra i big della comunicazione interattiva e dar vita così a un sistema della digital economy forte e duraturo”. “Il nostro mercato è oggi pronto per fare un vero salto di qualità che possa permettere a tutti gli operatori, italiani e internazionali, di crescere e contribuire sempre più allo sviluppo del Paese.”