Nel terzo trimestre del 2014 il nostro Paese è anche terzo per visite a siti maligni.

La minaccia informatica passa per i POS. A lanciare l’allarme è Trend Micro che, da una propria recente ricerca ha evidenziato come l’Italia sia la seconda nazione al mondo per infezioni malware riconducibili a questi dispositivi. Una posizione condivisa con Filippine e Taiwan, tutti Paesi con i 6% di malware mondiale rivolto ai POS. A trionfare in questa speciale classifica sono gli Stati Uniti, con il 30%.

L’Italia, non “gode” però soltanto di questo primato: il nostro paese è tornato infatti sul podio delle nazioni che inviano più spam, dopo che lo scorso trimestre eravamo scesi alla quinta posizione. In generale, nel terzo quarter, sono stati identificati e bloccati in tutto il mondo più di 17 miliardi di indirizzi IP che inviano spam, 856.500.000 erano in Italia. Al primo posto di questa classifica troviamo a pari merito Stati Uniti, Argentina e Vietnam, al secondo la Spagna. L’Italia è terza a pari merito con Germania e Iran.

Ma non è finita qui: il nostro Paese si conferma terzo nella top ten dei paesi con il più alto numero di visite a siti maligni, posizione condivisa con la Francia e che occupava anche nel secondo trimestre. Al primo posto gli Stati Uniti, seguiti dal Giappone. Tradotto in cifre, significa che in tutto il mondo sono state bloccate più di un miliardo di visite ai siti maligni. Gli italiani sono capitati su questi siti più di 56 milioni di volte.