L’iniziativa intende eleggere un promotore dell’innovazione digitale per ogni comune nazionale. Chiunque voglia contribuire ad alfabetizzare il Paese può partecipare

Il 23 settembre 2014 Riccardo Luna, primo direttore di Wired, viene nominato Digital Champion: è una carica istituita dall’Unione Europea due anni fa e destinata a chi si rende ambasciatore dell’innovazione nel proprio paese. Ogni paese europeo ne ha uno che lo rappresenta: fanno eccezione solo la Gran Bretagna, che ha declinato la figura nella digital economy, e l’Estonia, dove è il presidente della repubblica a ricoprire quest’incarico.

Potremmo definirlo mecenatismo digitale, non fosse altro che il digital champion è un volontario e non guadagna nulla: la sua opera consiste nel promuovere l’alfabetizzazione digitale e stimolare le istituzioni, anche in sede europea, a prestare maggiore attenzione al tema.

Le raccomandazioni dell’Unione invitano a caratterizzare la carica sul territorio: per questa ragione l’Italia ha deciso di eleggere un digital champion per ogni comune (circa 8.000) e assegnargli tre compiti:

– fungere da help desk sul digitale per la pubblica amministrazione
– tutelare i cittadini in caso di assenza di diritti ormai considerati fondamentali, come la banda larga o il wi-fi
– promuovere iniziative di alfabetizzazione digitale, anche attraverso il crowdfunding.

Qui ci sono le informazioni per sapere come partecipare al progetto.