Il progetto consente di utilizzare le linee elettriche aeree ad alta/media tensione per portare la connessione Internet ultra veloce nei luoghi più isolati del mondo, utilizzando il laser

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Il progetto LaserWAN – Connessioni Internet laser a banda larga – di Valerio Pagliarino, 17 anni, di Castelnuovo Calcea (Asti) riceve il secondo premio all’edizione di quest’anno dell’Intel International Science and Engineering Fair, un programma della Society for Science & the Public e il più importante concorso scientifico del mondo per gli studenti delle scuole superiori. Il concorso ha visto la partecipazione di quasi 1.800 giovani scienziati selezionati nell’ambito di 425 manifestazioni affiliate in 78 paesi.

Al primo posto si classifica il tedesco Ivo Zell, che ha ricevuto il Gordon E. Moore Award di 75.000 dollari, istituito in onore del co-fondatore di Intel nonché scienziato. Il suo progetto riguarda la progettazione e la costruzione di un prototipo di un nuovo aereo “ala volante” a controllo remoto, basato su una distribuzione di sollevamento a forma di campana per migliorare la stabilità.

Al secondo posto, la statunitense Amber Yang, che ha ricevuto uno dei due Intel Foundation Young Scientist Award di 50.000 dollari per il suo programma informatico che si basa sull’intelligenza artificiale per monitorare le nuvole dei detriti spaziali in anticipo e avvertire le navi spaziali delle possibili collisioni.

Secondo posto, a parimerito, anche per Valerio Pagliarino, 17 anni, di Castelnuovo Calcea (Asti) che ha ricevuto l’altro Intel Foundation Young Scientist Award di 50.000 dollari, con il suo progetto per portare la connessione Internet ultra veloce nei luoghi più isolati del mondo, utilizzando il laser.

LaserWAN è una speciale tecnologia di comunicazione wireless ottica tramite laser che consente di utilizzare le linee elettriche aeree ad alta/media tensione per portare la connessione Internet ultra veloce anche nelle zone rurali più isolate, riducendo il “digital divide”. Una LaserWAN è costituta da una serie di ricetrasmettitori installati in cima ai tralicci degli elettrodotti. Questi dispositivi comunicano scambiandosi invisibili raggi laser attraverso l’aria seguendo uno schema a catena. La linea inizia in una grande città, di solito dotata di una rete a fibre ottiche.

“Intel si congratula con i vincitori di quest’anno. Ivo Zell, Amber Yang, Valerio Pagliarino e tutti i partecipanti sono di ispirazione con il loro talento e la loro passione per cambiare il mondo”, ha dichiarato Rosalind Hudnell, Vice President of Corporate Affairs di Intel e President della Intel Foundation. “In qualità di gruppo diversificato e inclusivo che sviluppa soluzioni innovative per le sfide globali, questi giovani rappresentano la prossima generazione di innovatori. Siamo orgogliosi di sostenere tutti i finalisti nel loro impegno a migliorare il mondo che li circonda.”

Oltre a questi tre vincitori, circa 600 finalisti hanno ricevuto premi e riconoscimenti per la loro ricerca innovativa, tra cui 22 vincitori “Best of Category”, ognuno dei quali ha ottenuto un premio di 5.000 dollari. La Intel Foundation ha inoltre elargito un finanziamento di 1.000 dollari alla scuola di ciascun vincitore e alla manifestazione affiliata che rappresentava. 

Le idee rivoluzionarie presentate all’Intel International Science and Engineering Fair da Ivo Zell, Amber Yang e Valerio Pagliarini hanno davvero la capacità di migliorare il nostro mondo”, ha dichiarato Maya Ajmera, President e CEO della Society for Science & the Public e editore di Science News. “Man mano che il mondo diventa sempre più complesso, abbiamo bisogno di idee innovative e trasformative per individuare nuove soluzioni alle sfide più difficili dell’umanità. Congratulazioni a tutti i nostri finalisti e ai primi tre vincitori per i loro straordinari progetti di ricerca”.

L’Intel International Science and Engineering Fair incoraggia milioni di studenti ad esplorare la loro passione per sviluppare innovazioni in grado di migliorare il nostro modo di vivere e di lavorare. Tutti i finalisti sono selezionati da un concorso locale affiliato e ricevono un viaggio tutto compreso per partecipare all’Intel International Science and Engineering Fair. Al concorso, i finalisti sono giudicati da centinaia di professionisti nell’ambito di scienza, ingegneria e industria che vantano un dottorato (Ph.D.) o equivalente (6 anni di esperienza professionale correlata) o studenti laureati con dottorato di ricerca in una delle 22 discipline scientifiche sopra indicate.