
Office 365 costa troppo. Lo pensa il Regno Unito che, per risparmiare milioni di sterline l’anno, ha deciso di abbandonare la suite di produttività targata Microsoft per alternative open source. Il ministro del Cabinet Office, Francis Maude, crede infatti che la maggior parte della spesa (oltre 200 milioni di sterline dal 2010) possa essere ridotta scegliendo software liberi.
Il governo inglese non ha imposto l’uso di un software specifico, l’importante è che sia gratuito. Per quanto riguarda il formato dei documenti, si predilige un modello standard, ad esempio ODF, per tutti i dipartimenti così da facilitare lo scambio dei documenti tra gli uffici. Con questa scelta anche i cittadini otterrebbero dei vantaggi: chiunque potrà aprire i file senza dover necessariamente aver installato Office sui propri dispositivi.