Secondo IBM i clienti diventano i “nuovi” consulenti di business per i vertici aziendali: il 90% dei dirigenti prevede un’ampia collaborazione con i clienti nei prossimi cinque anni

Vertici aziendali

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Nonostante i CEO dimostrino un impegno senza precedenti nel prendere decisioni di business seguendo l’influenza dei clienti, un terzo di loro teme che il resto dei colleghi ai vertici aziendali non ne avverta l’esigenza: è quanto emerge da un nuovo studio di IBM che ha analizzato le interviste di più di 4.000 CEO, CMO, CFO e CIO e altri dirigenti di vertice, provenienti da 70 Paesi. In particolare lo studio rivela che il 60% dei CEO prevede di coinvolgere direttamente i clienti e utilizzare quanto appreso per pianificare la propria agenda di business per i prossimi tre-cinque anni.

Oggi i CEO riconoscono l’impossibilità di fare tutto da soli. Aprono quindi le loro organizzazioni, abbattono le barriere e coinvolgono attivamente i clienti – offrendo loro un ruolo nella definizione del modello e della strategia di business”. spiega Bridget van Kralingen, senior vice president IBM Global Business Services.

Una nuova era di connettività, d’informazione generata dagli utenti altamente disponibile, insieme all’esigenza di una continua e aperta comunicazione, richiedono infatti nuovi livelli di trasparenza in tutta l’organizzazione. I leader aziendali abbattono le barriere interne ed esterne per intraprendere nuovi metodi di collaborazione, innovazione e crescita. Lo scorso anno, la ricerca di IBM ha evidenziato che il 44% dei CEO prevedeva di aprire le proprie organizzazioni per dare maggiore responsabilità e autonomia agli individui. Nel 2013, prevede invece di farlo il 56% – con un aumento del 27% in un solo anno.

A dimostrazione dell’entità di questa nuova apertura, un numero crescente di CEO ritiene che l’influenza dei clienti debba estendersi oltre le attività tradizionali, come lo sviluppo di nuovi prodotti. I senior leader rinunciano ad uno stretto controllo sugli affari interni per acquisire un prezioso input da parte dei clienti in alcune aree critiche, quali lo sviluppo della strategia di business, la struttura di determinazione del prezzo e le politiche sociali e ambientali. Ciò viene confermato dal fatto che le aziende con performance superiori hanno una probabilità del 54% più elevata di collaborare ampiamente con i propri clienti.

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