Il 61% lavorerà in vacanza rispetto al 52 dello scorso anno. Porterà con se almeno tre dispositivi di lavoro

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I dipendenti continueranno a lavorare anche durante le vacanze estive. Ce lo dice TeamViewer che ha annunciato i risultati dello studio annuale Work/Life Balance Index, effettuato su un campione di oltre 2.000 adulti americani con età pari o superiore ai 18 anni, di cui 1.094 sono dipendenti a tempo pieno, part-time e/o lavoratori autonomi. In particolare il 61% (in crescita del 9% rispetto allo scorso anno) degli intervistati prevede di lavorare durante questo periodo per le seguenti attività:

  • Leggere le email di lavoro – 38%
  • Accedere per motivi di lavoro a documenti che risiedono sul computer aziendale o di casa – 32%
  • Ricevere telefonate di lavoro – 30%
  • Ricevere messaggi di testo di lavoro – 24%
  • Svolgere un lavoro richiesto dal proprio capo, da un cliente o da un collega – 20%

In tempo di crisi i dipendenti americani sono preparati a questa eventualità. Il 69% degli intervistati infatti ha dichiarato che porterà in vacanza un dispositivo di lavoro, e il 61% di essi ha intenzione di portare con se fino a 3 dispositivi.  Inoltre, il 67% prevede di utilizzare tali dispositivi per lavorare, privilegiando lo smartphone (40%), il computer portatile (39%), il computer desktop (24%) e il tablet (18%).

Sebbene l’83% è completamente d’accordo sul fatto che lavorare durante le vacanze stia diventando un’attitudine sempre più frequente in America (e non solo), gli intervistati non sono comunque contenti di questa nuova abitudine. Infatti se il loro capo gli chiedesse di lavorare durante le ferie il 29% non si sentirebbe rispettato, il 24% sarebbe preoccupato di questa invasione nella propria vita personale e l11% farebbe finta di non aver visto l’email o il messaggio in arrivo. Il 22% invece direbbe di no  mentre il 4% si arrabbierebbe e 3% si licenzierebbe.

E’ interessante notare che il trend mostrato dallo studio è particolarmente sentito tra la Generazione Y, ovvero le persone comprese tra i 18 e i 34 anni, statisticamente il gruppo generazionale più predisposto a lavorare in vacanza  (73%), che prevede di portare (82%) e che ha bisogno (79%) di un dispositivo di lavoro.