Tra i temi principali che hanno animato il dibattito, cybersecurity e global payment innovation di SWIFT

SIBOS

Dal 22 al 25 ottobre si è svolto a Sydney SIBOS, evento internazionale per la premiazione dei servizi finanziari. L’appuntamento organizzato da SWIFT si struttura ogni anno in conferenze, panel, mostre e occasioni di networking.

L’edizione 2018 è stata ospitata all’interno dell’International Convention Center di Sydney, per la terza volta nella capitale australiana dopo le edizioni del 1997 e del 2006 tenutesi nello stesso luogo.

La città combina energia, innovazione e infrastrutture, presentandosi come luogo ideale per SIBOS che compie 40 anni.

Iniziato come un seminario sulle operazioni bancarie, nel 1978, SIBOS è diventato il principale forum di business per la comunità finanziaria globale, luogo dove discutere e condividere informazioni del settore dei pagamenti, dei titoli, della gestione della liquidità e del commercio. Dal canale ufficiale di Youtube “SIBOS TV” è possibile seguire tutti gli speech dei vari relatori che si susseguono.

Per una settimana all’anno, SIBOS riunisce circa 8000 imprenditori, decision maker ed esperti di vari settori, provenienti da una serie di istituzioni finanziarie, infrastrutture di mercato, società multinazionali e partner nel settore tecnologico. Con centinaia di relatori e conferenze, circa 200 espositori e molteplici eventi di networking, SIBOS è il luogo ideale in cui discutere di strategia aziendale, della costruzione di relazioni e del futuro del settore finanziario.

Cybersecurity e la global payment innovation di SWIFT sono tra i temi principali che hanno animato il dibattito di SIBOS. In questi anni si è assistito ad un aumento delle violazioni informatiche dei dati e ad una crescita del rischio di attacchi informatici. Il numero di device è aumentato a quota 8 miliardi, superiore a quello degli abitanti del pianeta, e tenere sotto controllo il mondo informatico diventa sempre più complicato.

SWIFT sente l’esigenza di offrire ai propri clienti strumenti adatti a rendere tutto tracciabile e facilmente vigilabile, al fine di garantire una sicurezza maggiore ai clienti di tutte le istituzioni finanziarie.

Le aziende del settore finanziario hanno l’obiettivo di collaborare per garantire, a tutti un panorama di pagamenti più sicuro, con processi standardizzati e le migliori competenze per l’evenienza di eventuali attacchi informatici o cyber-geddon.

Con l’introduzione del nuovo servizio di pagamenti internazionali e grazie alle infrastrutture informatiche sviluppate recentemente, è possibile spostare grandi somme di denaro in poco tempo, in minuti e a volte secondi. Queste transazioni, che avvengono per via telematica tramite piattaforme informatiche, hanno bisogno di strumenti come il “Payment Controls”, il nuovo servizio lanciato da SWIFT per combattere i pagamenti fraudolenti e rafforzare la sicurezza dei propri clienti durante le loro transazioni cross-border e domestiche.

Il Payment Controls aiuta il team delle operazioni di pagamento a mitigare i rischi di frode in tempo reale attraverso le sue capacità di avviso e reportistica. Il servizio può essere impostato per segnalare, mantenere, rilasciare o rifiutare, in tempo reale, pagamenti ad alto rischio o insoliti, in base alle esigenze aziendali. Inizialmente rivolto a istituzioni finanziarie più piccole, il servizio è stato inserito nel cloud SWIFT per consentire agli utenti un accesso immediato, senza installazione o manutenzione di hardware o software.

Parte integrante di SWIFT gpi, e per rafforzare ulteriormente la sicurezza dei clienti, SWIFT introdurrà una nuova funzionalità di “stop and recall” che consentirà alle banche di interrompereimmediatamente e richiamare un pagamento in qualsiasi momento della transazione. La nuova funzionalità fornirà un’altra barriera contro la frode, riducendo le interruzioni e le perdite finanziarie di fronte alle crescenti minacce.

Più in generale, i risultati positivi dei test sui nuovi servizi di pagamento transfrontalieri coinvolgono anche banche dall’altra parte del mondo, come Cina, Singapore, Tailandia e Australia. Il test ha dimostrato con successo che abilitando gpi nei sistemi locali i pagamenti possono essere effettuati quasi istantaneamente, con sicurezza e senza interruzioni, anche quando coinvolgono banche che non sono aderenti al servizio gpi di SWIFT. La New Payments Platform (NPP), ha consentito a SWIFT e ad un gruppo di banche in Australia, Cina, Singapore e Tailandia di studiare la fattibilità di abilitare il servizio GPI in NPP. Lo studio ha confermato che l’esperienza dei pagamenti, in pochi secondi, può essere estesa a tutti i conti bancari abilitati a NPP.

Un ulteriore strumento di SWIFT, messo a disposizione dei clienti, è il “tracker for all”.

Dal 2019, tutte le banche della rete SWIFT, non solo quelle iscritte al servizio gpi, potranno tracciare e confermare le loro istruzioni di pagamento SWIFT e avere la visione completa sulle loro attività.

Lo sviluppo del “tracker for all” consentirà a tutti i clienti SWIFT di tracciare il traffico end-to-end, in modo rapido ed efficiente, garantendo maggior trasparenza e riduzione dei costi. L’introduzione del servizio preparerà l’intero settore all’adozione universale di gpi entro la fine del 2020.

Ultimo, ma non per importanza, è il gpi for Corporates (g4C). Una nuova soluzione per il tracciamento dei pagamenti multi-bancari. Il nuovo servizio consente alle banche di fornire informazioni dei gpi ai propri clienti utilizzando gli standard FIN e ISO 20022, consentendo in tal modo alle aziende di avviare e tracciare i loro pagamenti GPI da e verso più banche in un unico formato.

Le aziende possono così integrare i loro flussi gpi nei sistemi ERP e Treasury Management Systems, ottenendo per la prima volta una visibilità end-to-end, in tempo reale, sui loro flussi di pagamenti internazionali. Il servizio è progettato per migliorare i processi aziendali di pagamento e gestione della liquidità riducendo al contempo la complessità, i costi e l’onere della gestione delle eccezioni e delle indagini.