Durante il suo viaggio in Cina, il Ministro italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza ha visitato il Centro di Ricerca e Sviluppo di Huawei (a Shanghai, assistendo a dimostrazioni sulle più innovative tecnologie nel campo del cloud , sulle applicazioni per le smart city e per l’e-learning. Obiettivo degli incontri è stato anche quello di esplorare future opportunità di collaborazione per la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda Digitale.
Huawei ha infatti già creato 13 centri di eccellenza in Europa (Svezia, Finlandia, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Irlanda e Italia), impiegando oltre 800 specialisti che hanno l’obbiettivo di sviluppare soluzioni hardware, software ICT, microprocessori, tecnologie di trasmissione ottica dei dati alle reti wireless. In Italia la società è presente dal 2004 e a fine 2011 è stato inaugurato il Centro mondiale di ricerca e sviluppo per le tecnologie microwave di Segrate.
La società cinese da tempo investe in Europa, basti pensare che soltanto nel 2012 Huawei ha destinato oltre il 13% del suo fatturato globale in R&S e parte di esso ha finanziato i centri europei. Probabilmente questa collaborazione può dare una maggiore spinta all’Agenda che ancora ha ben poco di Digitale.